La circolazione del virus Sars-CoV-2 torna a farsi sentire negli ambulatori dei medici di medicina generale. A lanciare l’allarme è Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg, che in un’intervista all’agenzia Ansa ha fotografato una situazione in rapida evoluzione: “Circa 4 pazienti su 5 che presentano sintomi influenzali risultano poi positivi al test per il virus Sars-CoV2”.
Secondo l’ultimo bollettino del Ministero della Salute, nell’ultima settimana sono stati registrati 3.692 nuovi casi di Covid. Il numero segna il nuovo record del 2025 con un aumento del 30% rispetto alla settimana precedente. I decessi sono stati 21 contro gli 11 della precedente rilevazione. Cresce anche il numero dei tamponi: dall’11 al 17 settembre ne sono stati effettuati 29.11 contro i 28.938 della settimana precedente. 
Un dato che segnala un ritorno significativo della pressione virale sul territorio. La riapertura delle scuole, il maggiore contatto tra ragazzi in ambienti chiusi e l’avvicinarsi della stagione autunnale potrebbero innescare una nuova fase epidemica, con una sovrapposizione tra Covid e influenza.
“Con l’arrivo della stagione influenzale – ha dichiarato Scotti – c’è il rischio di una epidemia allargata influenza-Covid. È fondamentale prepararsi per tempo e proteggere da subito i soggetti fragili e gli anziani”. Il segretario Fimmg richiama l’attenzione sulla vaccinazione come strumento centrale di prevenzione: “È un’arma importante”, ha ribadito.
Per i Mmg, il messaggio è operativo: rafforzare la sorveglianza clinica, intercettare precocemente i casi sospetti e promuovere attivamente la vaccinazione, sfruttando ogni occasione di contatto con il paziente. In particolare, è cruciale anticipare la protezione dei soggetti più vulnerabili, evitando che la sovrapposizione tra virus stagionali e Covid generi complicanze evitabili.
Il contesto territoriale richiede una risposta proattiva. La medicina generale, già impegnata nella gestione delle cronicità e nella prevenzione vaccinale, si trova ora di fronte a una nuova sfida stagionale che impone tempestività, coordinamento e comunicazione efficace. La disponibilità dei nuovi vaccini aggiornati contro le varianti circolanti, insieme alla campagna antinfluenzale, offre un’opportunità concreta per contenere l’impatto clinico e sociale dell’epidemia.
In attesa di indicazioni ministeriali più dettagliate sulla campagna vaccinale autunnale, i Mmg sono chiamati a presidiare il territorio con competenza e autorevolezza, promuovendo fiducia, adesione e protezione. La stagione che si apre non sarà solo influenzale: sarà, ancora una volta, una prova di tenuta per la medicina di prossimità.