Un plauso corale ha accolto la pubblicazione della nota 100 da parte dell’Aifa che estende alla Medicina Generale la possibilità di prescrivere in regime di rimborsabilità tre classi di farmaci anti-diabete caratterizzate da importanti vantaggi clinici. Le Società scientifiche della Diabetologia, Amd e Sid, si dicono orgogliose di essere state "sostenitrici e coartefici" di questo cambiamento. Per la FNOMCeO si tratta di un passo avanti nell’universalità e nell’uguaglianza dell’accesso alle cure.

L'iniziativa è della Fimmg del Lazio che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica contro la marea montante di coercizioni e intimidazioni da parte di pazienti no vax tra cui incursioni negli studi "con parole grosse e insulti" che, in alcuni casi, hanno determinato l'interruzione di pubblico servizio.

Mentre Fimmg dice no allo sciopero e sceglie il confronto serrato con la Regione Veneto, Smi e Snami annunciano che dal 16 febbraio interromperanno l’attività informatica per tre giorni a settimana – dal lunedì al mercoledì – fino a fine marzo. "Siamo oberati dal lavoro, sommersi dalla burocrazia, mentre veniamo presi a 'pesci in faccia' da pazienti e istituzioni" denuncia Liliana Lora, segretaria regionale dello Smi.

Il presidente per la FNOMCeO dichiara la propria soddisfazione per la firma del decreto che indice per il 12 marzo la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, ma chiede che sia convocato l’Osservatorio previsto dalla Legge 113 del 14 agosto 2020, in cui è istituita una rappresentaza delle Professioni sanitarie.

A denunciare ciò una nota dall’Intersindacale Medici Lazio Smi, Snami e Sumai. “Lanciamo un grido di dolore. L’attività clinica quotidiana a tutela dei nostri anziani, dei pazienti cronici, assieme a tutte le altre attività sono state completamente stravolte aggiungendo altre mansioni anche per una tangibile carenza di risposte da parte delle Asl. - si legge nel comunicato - E pur sapendo quale sia l’attuale situazione pandemica nella nostra Regione, nostro malgrado, siamo costretti a dichiarare lo stato di agitazione della categoria”.

"Se le riforme non prendono in considerazione quelle che sono le esigenze e le aspettative dei cittadini, si crea una frattura insanabile che inevitabilmente porta la politica a commettere errori". Lo dice Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg, nel sostenere le parole che Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva, ha speso sul futuro della medicina di famiglia. Secondo Mandorino, il dibattito che caratterizza la riforma della  Medicina del Territorio si sta portando avanti "sulla testa dei cittadini".

Con una lettera aperta, indirizzata ai Mmg, Francesco Falsetti, presidente  dell’Unione Medici Italiani esprime la sua personale vicinanza e quella del sindacato per l’estremo disagio lavorativo a cui da tempo sono sottoposti i medici di medicina generale.