É quanto dichiarato dal presidente dello Snami Angelo Testa, secondo cui la bozza dell’atto di indirizzo della Conferenza Stato Regioni sulla Medicina Territoriale, che contempla la trasformazione del pagamento dei Mmg da quota capitaria a quota oraria, parte da presupposti errati, perché l’impegno dell'orario settimanale dei medici di medicina generale va ben oltre le 38 ore settimanali ipotizzate nella bozza.

"Alziamo bandiera gialla come le navi che escono dalla quarantena..." si legge nel messaggio sulla pagina facebook del dottor Iacopo Periti, Mmg Toscana Centro, con cui un gruppo di medici di medicina generale, nato sul web durante la prima fase della pandemia, lancia un grido d'aiuto attraverso l'hastag #LASCIATISOLI  #VORREMMOCURARTI che gli assistiti troveranno scritto su una coccarda gialla affissa sulla porta dei loro studi. Un'iniziativa attraverso cui i medici denunciano una situazione critica determinata da due anni difficili dovuti alla pandemia che hanno reso l'attività lavorativa dei Mmg sempre meno al servizio della salute del cittadino e sempre più volta a colmare i vuoti organizzativi del sistema.

Un terzo dei malati ha bisogno di trattamenti specifici dopo la fase acuta, per questo c'è bisogno di potenziare la fase di riabilitazione per migliorare l’assistenza e ridurre l’impatto socio-sanitario di una patologia in forte crescita. Questo, in sintesi, quanto sottolineato a Verona dagli specialisti durante i lavori dell'ottavo Congresso Nazionale dell' Associazione Italiana Ictus.

Cambiare il Codice Deontologico: farlo tutti insieme, medici e odontoiatri, per renderlo in grado di rispondere alle nuove sfide che investono la società e la professione. A proporlo, il presidente della FNOMCeO, intervenendo a Milano al Convegno “Odontoiatria, eccellenza italiana”, organizzato dalla Commissione Albo Odontoiatri nazionale.

Fimmg Formazione scrive al Ministro Speranza per rinnovare la richiesta di proroga del D.L. Semplificazioni e chiedere che il riconoscimento delle ore svolte dal medico in formazione vengano riconosciute come attività pratica come è attualmente previsto per gli incarichi convenzionali a tempo determinato.

Assimefac, Società Scientifica Medica interdisciplinare, preoccupata per il diffondersi di nuove varianti del virus SARS CoV-2, ha inviato una missiva alla Commissione Europea per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare in cui chiede l’impegno dell’UE a promuovere lo stanziamento di fondi destinati all’acquisto ed alle somministrazioni di dosi vaccinali ai cittadini di nazioni economicamente svantaggiate e, non essendo un problema risolvibile unilateralmente, a farsi portavoce, nelle sedi opportune, di pari ed idonee iniziative internazionali.

Questo il giudizio della Segreteria Regionale del Veneto del Sindacato Medici Italiani che critica sia la scelta unilaterale dell’azienda sanitaria (AULSS7) di chiudere 5 su 10 sedi di Continuità Assistenziale sia la proposta fatta ai sanitari impegnati nel servizio ad accettare una cifra all'attuale. "Pare deplorevole che un servizio pubblico ottenga vantaggio economico nel ridurre un livello essenziale di assistenza al cittadino con la contemporanea riduzione degli stipendi dei medici e un introito dai ticket dei codici bianchi di Pronto Soccorso” sottolinea lo Smi Veneto.