"Aumentano lettere, email certificate di pazienti, avvocati, associazioni contro i medici di famiglia per l’esenzione vaccinale e anche per ottenere cure sperimentali. Una vera campagna no vax. Serve un intervento di tutte le istituzioni e della magistratura”. È quanto ha denunciato di recente Francesco Esposito, segretario generale Fismu.

Un vademecum alla compilazione della certificazione di esenzione alla vaccinazione anti Covid a disposizione di tutti i Mmg, dei Pls e per  tutte le  figure mediche impegnate nelle vaccinazioni. A metterlo a punto è stata Assimefac. Nella guida Assimefac tiene a sottolineare che "la valutazione clinica delle sussistenza dei criteri di esonero è esclusiva competenza del medico e/o dello specialista".

La nuova Nota per la terapia inalatoria di mantenimento della BPCO consente al Mmg di prescrivere le opportune terapie necessarie a gestire una eventuale fase acuta della malattia e di gestire con tempi adeguati la prenotazione di una visita specialistica per la conferma della diagnosi e del trattamento. Ma lo Snami punta il dito sull'indicazione di prescrizione dei farmaci inalatori di mantenimento solo in caso di diagnosi di BPCO confermata mediante spirometria che dimostri la presenza di una ostruzione bronchiale persistente.

“In Italia sono tantissime le zone carenti di Medicina Generale, almeno un milione e quattrocentomila cittadini attualmente è senza medico di fiducia”. A sottolineare ciò il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli. Per Anelli la carenza dei medici di medicina generale non è solo la conseguenza di una  programmazione miope delle Regioni, ma il risultato di un disegno ben preciso, teso a desertificare il territorio di tali professionisti, per renderlo appetibile al privato.

“Non si andrà al rinnovo 2016-2018 dell’Acn della Medicina Generale finché non saranno affrontate e risolte le numerose contraddizioni da parte delle Regioni che continuano a proporre il modello di MG precedente alla pandemia” mettendo in discussione la scelta fiduciaria e l’autonomia organizzativa dei Mmg. È questa la conclusione della Segreteria Nazionale della Fimmg, riunitasi recentemente. Anche la Fp Cgil Medici rimanda al mittente la bozza, ma con tutt'altre motivazioni, diametralmente opposte a quelle della Fimmg: chiede la dipendenza dei Mmg. Una soluzione che piace ad alcune Regioni come il Veneto e la Lombardia.

È quanto ha dichiarato Pina Onotri segretario generale dello Smi sottolineando che "l’attuale accordo già scaduto da tempo, risulta essere obsoleto rispetto all’emergenza pandemica. I medici di famiglia hanno pagato un prezzo altissimo, i ristori rappresentato un atto dovuto dal Governo e dalle Regioni per l’impegno dei medici".

"Sul personale no vax è troppo lenta l'istruttoria dell'Asl". A precisarlo è stato il presidente dell'Ordine dei Medici di Firenze, Pietro Dattolo, che ha dichiarato: "Confidiamo di ricevere la lista dei non vaccinati il prima possibile"