“A più di dieci giorni dall’accordo con i medici di famiglia – ha dichiarato Paolo Carollo, segretario Fismu-Sicilia - la Regione non ha fatto nulla. C'è uno stallo organizzativo e il mancato coinvolgimento dei medici e degli ambulatori sul territorio. I cittadini sono spaventati. All’assessore alla salute Razza diciamo che se si continua a non rispettare i professionisti del Ssn, sarà sciopero, chiuderemo gli ambulatori”.
A chiederla sono gli esponenti della Fimmg-Lazio che, dopo la disamina del testo dell’accordo discusso in occasione del recente Comitato Regionale per la Medicina Generale, hanno rilevato alcune criticità sul il coinvolgimento dei medici della Continuità Assistenziale e della Medicina dei Servizi nella funzione di medici vaccinatori.
I medici e gli operatori sanitari di prima linea, che hanno già pagato un prezzo altissimo anche a causa delle inefficienze di sistema, dopo un anno di pandemia – dichiara Carlo Palermo segretario Nazionale Anaao Assomed - meritano di essere difesi con ogni mezzo. Meritano quella serenità nel curare che i giudici invocano per sé stessi nel giudicare". Ma la richiesta dell’Anaao Assomed di uno scudo legale per gli operatori sanitari, addetti alla somministrazione delle vaccinazioni anti Covid, secondo Palermo, "non può assolutamente essere interpretata come un’indiretta ammissione di pericolosità del vaccino".
A prevedere ciò è il protocollo d’intesa, recentemente siglato, tra la Pediatria di Famiglia e il Governo, le Regioni e le Province autonome. “Riconosciuto il nostro ruolo, la presenza capillare e il rapporto fiduciario con le famiglie. Così liberiamo risorse dei servizi territoriali da dedicare, non appena saranno disponibili più dosi, alla copertura di tutta la popolazione in tempi rapidi”, ha dichiarato Paolo Biasci, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri. Il presidente Fimp, inoltre, durante il 47esimo Congresso Nazionale Sindacale, svoltosi di recente, ha lanciato un forte appello al governo: "i pediatri di famiglia necessitano di una copertura legale e di personale di studio".
Dall'Anaoo - Assomed ai sindacati della Medicina Generale fino alla FNOMCeO: è un coro unanime quello che si leva dalla professione medica contro l’iscrizione dei medici vaccinatori nel registro degli indagati, quando si manifesta un evento avverso dopo la vaccinazione. Si chiede che le forze politiche mettano in in campo norme che, esimendo i medici dalla responsabilità penale di carattere colposo, tutelino sia i professionisti sia i pazienti. Lo Smi è di recente intervenuto sulla questione con una lettera aperta indirizzata a Draghi e Speranza, Snami richiede un intervento emergenziale. Gli appelli non sono stati vani. Il ministro Speranza ha di recente dichiarato: "Stiamo lavorando ad uno scudo legale per i medici".
Con le ultime intese siglate, quasi tutte le Regioni hanno sottoscritto accordi con i Mmg relativi al loro coinvolgimento nelle somministrazioni del vaccino anti-Covid. Al riguardo il segretario generale della Fimmg, Silvestro Scotti, ha tenuto a precisare che "per organizzare bene il lavoro e le dosi da gestire, sarebbe opportuno anche stabilire chi fa cosa e, per evitare sovrapposizioni e problemi di gestione dei richiami, sarebbe il caso di suddividere la popolazione sulla base delle dosi vaccinali presenti. Ad esempio i medici di famiglia potrebbero vaccinare gli over 80 e i centri vaccinali gli altri".
A redigere questi documenti è stato il Co.S, il Consorzio Nazionale formato da Cooperative di medici di famiglia. "L’organizzazione della MG deve essere messa nelle condizioni di realizzare presidi Covid-19 a livello territoriale - ha dichiarato il Presidente Co.S Antonio Di Malta in un recente webinar - in grado di affiancare gli ospedali nel fronteggiare la pandemia. Questa organizzazione è già stata attuata in molti territori dalle Cooperative di servizio. A seguito di questo, abbiamo definito 10 passaggi per affrontare una profonda riorganizzazione delle cure sul territorio italiano e messo a punto un Manifesto strategico. Documenti che riassumono proposta, mezzi, asset tecnologici e gestionali, dispositivi legislativi del mondo della cooperazione nella MG".