A dare voce al malessere di una categoria che da tempo lancia allarmi sulla pericolosa china su cui è scivolato il nostro Ssn è il segretario generale, Fimmg Silvestro Scotti. Nella relazione presentata all'82° Congresso Fimmg-Metis dà voce al disagio dei Mmg e auspica ad una protesta unitaria: "Siamo pronti ad applicare le prerogative sindacali, dallo stato di agitazione allo sciopero". Prerogrative a cui il Consiglio nazionale Fimmg ha dato il proprio mandato. Alla base della decisione, l’inaccettabile ritardo sulla definizione dell’atto di indirizzo, indispensabile per arrivare alla firma dell'Acn 2022-2024, ma anche l’assenza di risorse aggiuntive per il raggiungimento di obiettivi di politica sanitaria in riferimento ad un’assistenza di prossimità.
Fnopi ha mostrato la propria soddisfazione per quanto annunciato dal Ministro della Salute inerente all’introduzione di nuove lauree specialistiche per infermieri che aprirebbero la strada alla prescrizione infermieristica di trattamenti assistenziali e tecnologie specifiche. Notizia accolta invece con scetticimo dalla Fnomceo, che attende di esaminare il provvedimento e valutarne l'impugnazione. Anaao Assomed, Cimo-Fesmed, Fimmg e Sumai, congiuntamente, chiedono un incontro urgente con Schillaci per avere chiarimenti, mentre Smi addita l'opzione paventata da Schillaci come "molto grave".
Il professor Nicola Montano, ordinario di Medicina Interna presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università degli studi di Milano, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, è stato eletto nuovo presidente della Società Italiana di Medicina Interna durante il 125° Congresso nazionale della Società che si è svolto a Rimini.
L'iniziativa, targata Fimmg e Cittadinanzattiva, ha come obiettivo quello di rafforzare la fiducia fra cittadini e personale sanitario e impedire nel futuro inaccettabili episodi di violenza nei confronti dei medici. Nei prossimi mesi saranno programmati, in accordo con diversi istituti scolastici, incontri con gli studenti delle classi secondarie di secondo grado.
Sull'Accordo integrativo regionale per la Medicina generale per l'anno 2024, firmato di recente, Fimmg si dichiara ragionevolmente soddisfatta, soprattutto per il riconoscimento del ruolo centrale del Mmg, libero professionista convenzionato con il sistema sanitario. Più critico lo Smi secondo cui l'Air, pur avendo affrontato alcune criticità, ha messo a disposizione poche risorse aggiuntive e "senza risorse si blocca qualsiasi processo evolutivo di mezzi, strumenti e personale".
"Ritorno al futuro. La Medicina generale traccia nuove strade con valori del passato: innovazione, prossimità e fiduciarietà” è il titolo dell’82° Congresso nazionale del sindacato che si svolge a Cagliari. Presa in carico di pazienti con malattie croniche, prevenzione, appropriatezza prescrittiva e aderenza terapeutica sono solo alcuni dei temi che verranno trattati. Si parlerà anche di vaccini, di esperienze di medicina di famiglia avanzata, di stili di vita, di telemedicina e Fascicolo sanitario elettronico.
L’ipotesi di una Flat tax al 15% sulle indennità dei medici dipendenti dal Ssn da inserire nella prossima legge di Bilancio, annunciata dal Ministro della Salute, crea qualche malumore e divisioni all’interno della professione medica. Per Snami si tratta di una eventualità inaccettabile: "I medici di famiglia lavorano ogni giorno per garantire assistenza a milioni di cittadini, gestendo l’enorme carico dell’assistenza territoriale, ma vengono completamente esclusi da questa misura fiscale".