Smi, aderendo allo stato di agitazione proclamato dai medici dipendenti e convenzionati, chiede di aprire un percorso che porti alla formulazione dell’Atto di Indirizzo per la definizione dell'Acn 2022 – 2024 della MG e avverte che senza un suo adeguato finanziamento "tutti gli sforzi organizzativi e di riordino gestionale e strutturale cadranno nel vuoto se le risorse non saranno congrue". Per Smi le risorse spese per l'acquisto delle armi dovrebbero essere investite sul Ssn, il personale medico e sanitario.
L’Italia è un Paese sempre più vecchio e la classe medica non fa eccezione come ben evidenziano i dati Istat."Il Ssn nell’arco di due o tre anni si appresta a vivere un ampio ricambio generazionale - denuncia la Sigot - dove è fondamentale un’adeguata formazione per le nuove leve atta a fronteggiare una crescente domanda di assistenza per il progressivo invecchiamento della popolazione, l’aumento delle malattie croniche e della multimorbilità".
“Nessuno pensi di continuare a fare cassa sulla pelle del Servizio Sanitario Nazionale e dei suoi professionisti”. Non usano mezzi termini Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, Guido Quici presidente nazionale Cimo-Fesmed e Antonio De Palma, Presidente Nursing Up che serrano le fila dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e professioni sanitarie ex legge 43/2006, affinché al Governo arrivino chiare le loro istanze.
Applicare l’istituto dell’arresto in flagranza differita anche nei confronti di coloro che commettono atti di violenza contro il personale sanitario. A chiederlo, il presidente dell'Ordine dei Medici Filippo Anelli, a seguito dell’ultima gravissima aggressione, avvenuta a Foggia.
A dare il via a tale la proposta una petizione lanciata su Change.org da un medico campano. Nel frattempo Fratelli d'Italia in Senato presenta un Ddl, che prevede "la sospensione della gratuità di accesso alle cure programmate e di elezione per tre anni per chi aggredisce il personale sanitario o commetta reati contro il patrimonio sanitario". Fimmg valuta tale iniziativa "interessante per la deterrenza di aggressioni minori" ma per quelle 'maggiori' chiede il fermo immediato e l'arresto dei responsabili. Tra gli scettici verso la Daspo c'è la Simeu (Società italiana medicina dell'emergenza urgenza). E intanto Smi chiede un incontro con i Ministri Schillaci e Piantedosi.
L'avvertimento è stato lanciato dalla Fimmg, ma ha trovato il repentino consenso di un altro sindacato di categoria la Fmt. I sindacati, compreso l'Anaoo, chiedono più risorse per la sanità. Il segretario generale Fimmg, Silvestro Scotti, in particolare sollecita l'esecutivo a stanziare maggiori risorse per i Mmg e a dare il via libera alla contrattazione per il rinnovo dell'Acn della MG con la stesura del nuovo Atto di Indirizzo. E intanto Smi dà anche l'adesione alla manifestazione di Foggia dove si è compiuta l'ennesima violenza contro una collega della continuità assistenziale.
Il Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami) , condivide il malessere della categoria, ma evidenzia che qualsiasi sciopero risulterà inefficace a causa di un codice di autoregolamentazione che rende di fatto impossibile ai medici di famiglia di esercitare tale diritto. Motivo per cui chiede una modifica di tale normativa.