Il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, Pietro Dattolo, ha salutato con favore la norma prevista dal decreto liste d’attesa secondo cui i malati cronici non devono più passare dal Cup, ma chiede uno sforzo aggiuntivo: "Abbiamo bisogno di nuovi modelli organizzativi, a costo zero, con équipe presenti sia a livello ospedaliero sia sul territorio.

Il contenzioso, che durava dal 2018, si basava su una quota dei compensi, dovuti e mai elargiti da sei anni, alle Unità di Cure primarie. “La fine di questo contenzioso - ha dichiarato Francesco Esposito, segretario nazionale di Fmt - può contribuire al rilancio della medicina del territorio e delle forme di aggregazione territoriale".

"È sbagliata la soluzione prospettata dall’Azienda Zero che non prevederebbe  più il medico sulle ambulanze del 118, ma un infermiere che potrebbe eseguire procedure mediche secondo alcuni algoritmi clinico-assistenziali. Non si può sopperire in questo modo alla grossa  carenza dei medici del Sistema di Emergenza Territoriale 118", così Antonio Barilla, segretario regionale Piemonte Smi.

EvdLa penuria dei medici di famiglia ha reso ancor più complicata l'assistenza di base durante il periodo estivo. A denunciarlo il presidente dello Snami, Angelo Testa: "La mancanza dei medici di medicina generale si è aggravata ulteriormente, con medici che hanno dovuto gestire non solo i propri pazienti, ma anche quelli dei colleghi in ferie, con carichi di lavoro che hanno raggiunto anche i 3.000 e più assistiti. Il sistema in toto va rivisto, viceversa si perderanno anche i residui del Ssn che resiste”.

EvdDa Nord a Sud, nessun luogo di cura sembra più sicuro, le aggressioni ai camici bianchi nel caldo agostano hanno raggiunto picchi insostenibili, i sindacati medici minacciano le dimissioni di massa di medici e sanitari e il presidente della Fnomceo scrive al Giorgia Meloni chiedendo maggiori controlli all'ingresso degli ospedali e degli ambulatori e di utilizzare i fondi del Pnrr per rendere le strutture sanitarie più sicure.

"Il nuovo Pronto Soccorso dell’Annunziata - denuncia Claudio Picarelli di Fismu - è già in crisi. La ‘toppa’ dei colleghi precari cubani del Ps, ora in ferie, fa emergere un deficit strutturale. Serve programmazione e concorsi con incentivi ad hoc per avere un numero adeguato di medici per i Ps, è necessario programmare assunzioni per avere una adeguata pianta organica".

Antonio D’Avino, presidente nazionale Fimp, manifesta il proprio favore all’approvazione da parte del Consiglio Regionale della legge che abolisce l’obbligo del certificato medico per il rientro a scuola dopo cinque giorni di assenza per malattia: "Si tratta di una disposizione importante che semplifica, non di poco, la gestione amministrativa degli aspetti igienico-sanitari in ambito scolastico, riducendo l’onere in capo ai pediatri di famiglia, ma soprattutto liberando le famiglie da un atto burocratico inutile e privo di motivazioni scientifiche”.