La "Vostra salute dipende dalla nostra formazione" è lo slogan che ha accompagnato la manifestazione a Roma degli studenti di medicina e dei medici specializzandi a favore del numero programmato per l'ingresso alla facoltà, organizzata dall’associazione dei medici specializzandi “Domani in Salute” e “Numero Giusto”. Il Sindacato dei medici italiani (Smi) e Anaao-Assomed hanno solidarizzato con la protesta.
Dopo una lunga attesa, durata circa due anni, si è insediato al Ministero della Salute il Tavolo Tecnico sulle apparecchiature di diagnostica di primo livello (Dm 29 luglio 2022, G.U n. 226 del 27/9/2022). Fimmg esprime la propria soddisfazione visto l'impegno sindacale profuso per l'utilizzo dei 235 milioni di euro, messi a disposizione dalla legge di Bilancio del 2020, per la fornitura delle attrezzature di diagnostica di primo livello ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta.
Per Gianluca Giuliano, segretario nazionale della Ugl Salute è una possibile eventualità se non si interviene urgentemente su emolumenti, carriera e sicurezza dei medici. E a tale riguardo tiene a sottolineare che, secondo una recente proiezione, al termine del 2024 saranno circa 20.000 i medici che potrebbero scegliere di andare all’estero.
Introduzione di parametri per valutare la colpa grave, attraverso la modifica dell’articolo 590 del codice penale, possibilità di archiviazione da parte del giudice prima del procedimento, introduzione di penali in caso di lite temeraria, consulenti tecnici a rotazione e con tempistiche definite per le perizie: questi sono i punti salienti dei cambiamenti proposti dalla Commissione per la responsabilità professionale che saranno presentati al Ministro della Giustizia per poi avviare un iter legislativo.
La recente intesa tra Regione e Mmg è stata firmata dai sindacati Fimmg e Smi è ha come obiettivo la realizzazione di una efficace presa in carico dei pazienti attraverso ambulatori dedicati alla bassa complessità, nei distretti o nelle case di comunità, aperti dalle 8 alle 24, il rafforzamento del rapporto con gli specialisti, la dotazione negli studi di una diagnostica di primo livello, di personale di segreteria e infermieristico.
L'Azienda sanitaria di Vercelli multa i medici di famiglia per aver prescritto farmaci in soprannumero durante il periodo pandemico. Una situazione che la Fimmg provinciale, in una lettera iniviata all'Asl, definisce paradossale e surreale poiché, non si tiene in nessun conto "la situazione di emergenza pandemica, e ci si rifà a una normativa riferita ad una situazione di normalità sanitaria".
"Il Ministro della Salute ha annunciato che il decreto sulle liste d'attesa arriverà presto, ma non vi sarà nessun taglio alle prescrizioni dei medici come anticipato da alcuni giornali". A dichiarare ciò Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Medici, al termine dell'incontro al ministero della Salute presso la Commissione di studio per il governo delle liste d'attesa. Anelli ha anche fatto presente che le risorse potrebbero essere allocate meglio attraverso una reale e fattiva conoscenza della differenza tra il volume di prescrizione e quello che viene poi effettivamente erogato.