EvdQuesta l'esortazione di Francesco Esposito, segretario nazionale della Federazione dei medici territoriali (Fmt) che auspica a una forma contrattuale unificata dell'area convenzionale: "Non la chimera della dipendenza, e neppure lo status quo, ma una terza via flessibile che consenta di salvaguardare l’autonomia del medico, garantendo tutte le tutele". Esposito chiede un sereno confronto tra le forze sindacali per una piattaforma condivisa da sottoporre alla parte pubblica.

EvdSono preoccupanti i dati rilanciati da Cittadinanzattiva, durante il convegno 'Desertificazione sanitaria: verso una nuova alleanza per colmare il vuoto', che mostrano una situazione di penuria di professionisti sanitari molto diffusa e variegata. La disponibilità di medici di medicina generale si aggrava e cresce  il disagio professionale di chi lavora nel Ssn. Durante il convegno sono stati presentati i dati di tre grandi progetti europei - Ahead, Meteor e Oasis - che affrontano il fenomeno della desertificazione sanitaria come urgenza da affrontare su tutto il territorio europeo.

L'art. 6 dell'Acn della medicina generale cita la certificazione infortunistica tra gli obblighi del medico di famiglia. Nell'incontro con il sovrintendente sanitario nazionale Inail, il Sindacato dei medici italiani (Smi) ha chiesto che i Mmg emettano solo il certificato che documenta l’inizio dell’infortunio, che venga predisposta una piattaforma digitale per semplificare tali procedure e ha posto l'attenzione anche sulla necessità che si avvii un percorso per il riconoscimento dell’infortunio sul lavoro per i medici di medicina generale.

L'appello è di Angelo Testa, presidente Snami che, commentando l'articolo del Corriere della Sera di Milena Gabanelli "Medici di famiglia, tutto quello che non funziona" tiene a precisare: "Le sfide riguardanti il sistema sanitario italiano in particolare la medicina di famiglia, sono complesse e richiedono un'ampia trattazione non riassumibili in articoli generici o comunicati stampa".

“Siamo fortemente preoccupati per questa escalation di violenza contro i medici, che non risparmia ormai nessuna categoria di colleghi. Si è anche lacerato quel rapporto di fiducia speciale che sinora aveva fatto da scudo ai medici di famiglia”. Così il Presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, commenta le ultime aggressioni, ai danni di un Mmg della bassa modenese, che è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, e della Direttrice del Pronto Soccorso di Foggia.

"Bisogna garantire un migliore coordinamento tra i Mmg e gli specialisti, nonché una maggiore efficienza delle lista di attesa”. Queste le parole del presidente dello Snami Angelo Testa che esprime profonda preoccupazione in merito ai dati sulla rinuncia alle cure da parte dei cittadini evidenziati dalla Fondazione Gimbe.

Per Pina Onotri, segretario generale Smi, l’accordo che avvia in Piemonte il progetto sperimentale che permette di eseguire alcuni esami gratuiti in farmacia (holter pressori, holter cardiaci, elettrocardiogramma) per gli esenti dal ticket del Ssn, mostra alcune incongruenze, in primis "Chi li decide? Certamente - dice - non possono essere decisi né dal paziente né dal farmacista, ma devono essere prescritti da un Mmg o da uno specialista. Si pone quindi una questione in merito all’appropriatezza stessa degli esami". Perplessità sono state espresse anche dal presidente della Fnomceo e dall'Omceo del Piemonte .