Stando agli emendamenti approvati al Dl Milleproroghe, lo scudo penale resterà valido per tutto il 2024 e la punibilità sarà limitata “ai soli casi di colpa grave” per chi in modo colposo causa morte o lesioni personali “nell’esercizio di una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale sanitario”. Soddisfazione dal mondo medico che ora chiede di accelerare la riforma sulla responsabilità medica.
"Una situazione a cui noi Mmg non assistevamo da decenni". Così Pierluigi Bartoletti, segretario di Fimmg Roma ha commentato l’allert del Servizio regionale di sorveglianza (Seresmi) del Lazio per l'aumento dei casi di morbillo negli adulti. Nel frattempo altri casi sono stati decritti in diverse Regioni e l'Iss avverte: “L’aumento dei casi che si è registrato in Italia è più contenuto rispetto a quello di altri Paesi europei, ma non va sottovalutato".
A sottolineare ciò è Antonio Magi, segretario generale del SUMAI Assoprof, dopo la sigla dell'ACN che disciplina i rapporti con gli Specialisti ambulatoriali, i Veterinari e le altre Professionalità Sanitarie. Tra gli aspetti normativi più significativi infatti spicca il riconoscimento del ruolo della categoria nell’equipe territoriale prevista dal DM 77: CdC, Ospedali di Comunità, CoT e Assistenza specialistica domiciliare.
Attraverso il decreto Milleproroghe, riformulando un emendamento ad hoc, ritorna la proposta di estendere l'età pensionabile. Un eventualità fortemente criticata dai sindacati. “In sostanza - ha commentato Pierino Di Silverio segretario nazionale Anaao Assomed - si bloccano di fatto, le carriere e le assunzioni dei giovani medici, senza minimamente influire sulla carenza di personale. Un intervento netto, lineare, ad personam”.
Snami e FpCgil Medici non hanno firmato l'ipotesi di accordo per il rinnovo dell'ACN 2019-21. Le motivazioni sono agli antipodi. Per Snami a fare problema è l’impostazione del ruolo unico di assistenza primaria, come delineato dalla legge Balduzzi. FpCgil, invece, punta il dito contro la quota capitaria e chiede di superare il rapporto libero professionale. Anche sui social da parte dei medici di medicina generale piovono critiche all'ipotesi dell'accordo siglato.
La lunga attesa è finita, i sindacati, tranne FpCgil e Snami, hanno firmato l'ipotesi di accordo per il rinnovo della Convenzione 2019-2021. Un accordo ponte che non contempla le novità del Pnrr, perché attinge a fondi relativi a periodi antecedenti, ma che mette un punto fermo su alcune questioni dirimenti: aumento quota capitaria e variabile, applicazione ruolo unico, centralità delle AFT e UCCP nella presa in carico dei pazienti, maggiori tutele in relazione alla genitorialità e alla femminilizzazione della professione.
Diagnosi tardive per il 68% dei pazienti transgender e il 71% non accede a screening oncologici. Da tale realtà parte l'iniziativa dell'OMCeO di Milano che ha dato il via ad un corso FAD specifico proprio sull'’applicazione della medicina di genere. Un corso in cui si approfondiscono le variabili che influenzano il genere, inteso come diversità non solo sessuale, ma come fattore su cui competono, concorrono e si integrano componenti biologiche, ambientali, sociali, economiche professionali, di appartenenza etnica e religiosa.