A sottolineare questo concetto è Roberto Pieralli, presidente dello Snami Emilia-Romagna secondo cui, quello di cui "la politica dovrebbe tenere conto", in merito al futuro del nostro Ssn, è anche "l'esodo dei professionisti del comparto" dalla sanità pubblica verso quella privata o la libera professione" e la minor attrattività verso la Medicina Generale delle nuove leve per "il carico burocratico che negli anni si è accumulato sulle spalle dei i Mmg". Inoltre, per Pieralli, 17.000 posti in più nelle scuole di specializzazione, annunciati dal Ministro della Salute, non bastano ad arginare la crisi del personale medico.
A chiederlo è l'Anaao-Assomed in occassione della festa del lavoro del primo maggio: "Quest’anno – ha dichiarato il Segretario Nazionale Carlo Palermo – la ricorrenza coincide anche con la totale assenza di prospettive per il rinnovo del contratto di lavoro. Quello in vigore è stato firmato alla sua scadenza, nel 2018, e dopo 4 anni non c’è traccia del suo rinnovo che si preannuncia irto di ostacoli, tra economia di guerra e inflazione".
"Recentemente ci è stata data la possibilità di utilizzare un nuovo farmaco antivirale contro SARS-CoV-2, ma è indispensabile conoscerne a fondo l’impiego. Per questo motivo l’Assimefac - hanno dichiarato Nunzia Pia Placentino Presidente Nazionale e Leonida Iannantuoni Presidente Comitato Tecnico Scientifico di Assimefac - ha ritenuto opportuno stilare un vademecum, con le informazioni indispensabili per l'utilizzo comprese tutte le interazioni farmacologiche potenzialmente a rischio se non letali".
La denuncia è dell'Associazione Medici Senza Carriere e prende spunto dai fatti accaduti durante la votazione nell'assemblea dell'OMCeO di Roma per l'approvazione annuale del bilancio. C'è stato addirittura l'intervento delle forze dell'Ordine per scontri verbali con toni gravemente accesi, poiché non si è votato in maniera ordinaria, ma per alzata di mano, senza prendere in considerazione le deleghe di voto e lasciando fuori alla sede medici che non hanno potuto esprimere liberamente il loro consenso o dissenso all’atto presentato dal consiglio direttivo.
A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze commentando l’idea della Regione Toscana di reclutare i medici dei reparti ospedalieri per riuscire ad arginarne la mancanza nei Pronto soccorso. C'è infatti pronta una riforma regionale per rinforzare il settore dell’emergenza/urgenza che, al momento, soffre della maggiore carenza di personale e che vede tanti medici in uscita.
I medici per l'ambiente (Isde) della Campania hanno recentemente tenuto a sottolineare in una nota stampa che perseverano nel registrare, segnalare e pubblicare i dati sulla correlazione Ambiente & Salute, contando il numero di persone coinvolte e le cui patologie presenti e "future" possono essere correlate a un inquinamento sempre più crescente ed ad alto impatto ambientale e ritengono assurdo che le istituzioni nazionali e locali continuino a negare questo fenomeno.
L’Intersindacale medici della Puglia (Ugs Medici – Cgil Fp Medici – Smi – SIMeT – Snami) scrive a Michele Emiliano Presidente della Regione e alle autorità politiche regionali criticando le note regionali riguardo il proseguimento della campagna vaccinale contro il Covid in cui, sottolineano i sindacati: "si indicano i medici di famiglia tra i vaccinatori senza averci convocato e coinvolto. Si fa riferimento a precedenti accordi, ponendo la IV dose in continuità con le vaccinazioni precedenti. Si commette, ancora, l’errore di considerare un atto medico quale atto meccanico di una iniezione in un braccio".