"Attualmente è in corso tra la Parte Pubblica e le Associazioni di Volontariato operanti nel servizio “118”un braccio di ferro che rischia di interrompere un ventennale percorso lavorativo". La denuncia è del vice segretario della Fismu-Molise e responsabile del settore emergenza territoriale Giovanni Passarelli.
Questo l'appello dell'Anaao Assomed affinché l’incremento del Fondo Sanitario Nazionale (Fsn) per il periodo 2022-2024 sia destinato a porre rimedio per tempo alla carenza di personale sanitario assumendo i medici specializzandi alla fine del loro percorso specialistico e migliorando i livelli retributivi con il prossimo rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale (CCNL).
A lanciare l'allarme un recente report della Fimmg Piemonte: solo 123 medici hanno accettato di aprire uno studio di medicina generale a fronte di 293 carenze bandite dalla Regione nel 2021.
“Il Covid si è portato via il medico degli ultimi, esempio da seguire”. Così si è espresso il presidente della FNOMCeO in merito alla morte di Bernardo Cozzolino, medico di famiglia noto soprattutto come medico volontario che di notte curava gratuitamente i clochard nelle stazioni napoletane. Cozzolino aveva 64 anni ed era vaccinato, con doppia dose, contro il Covid. Ma nonostante questo il virus non l’ha risparmiato.
Oltre il 90% dei medici in Europa è favorevole all'obbligo vaccinale. Una posizione compatta quella emersa prepotentemente dal sondaggio realizzato dai paesi aderenti alla Fems (Federazione Europea dei Medici Salariati) e presentati durante la recente Assemblea Generale della Federazione. “La spiegazione di una posizione così compatta - commenta Alessandra Spedicato Capo delegazione Anaao Assomed in Fems - è che la vaccinazione, essendo parte di un percorso scientifico e non un’idea politica o una questione di opinioni, non incontra nei medici alcun ostacolo di natura confabulatoria o cospirazionistica".
Il dissenso in una democrazia è legittimo, ma si stanno travalicando i confini. Dopo l'irruzione alla sede della Cgil ora sono stati presi di mira anche gli Ordini dei Medici e le Asl. L'entrata in vigore del green pass sta diventanto sempre più un pretesto per uno scontro frontale tra chi si è vaccinato e chi non l'ha fatto, non per timore, ma per delle precise scelte ideologiche che diventano pregiudiziali anche per un confrontro tra le parti. Ferma condanna della FNOMCeO.
La dichiarazione è del presidente della FNOMCeO a seguito della denuncia arrivata da Anaao-Assomed Piemonte su di una prassi che si va consolidando in molte aziende ospedalieri e non solo regionali: deputare chirurghi, pediatri e internisti al controllo dei green pass dei colleghi.