Questo il tema al centro dell''evento promosso da ClabMeeting-provider Ecm, e organizzato dalla SIICP-Società Italiana Interdisciplinare delle Cure Primarie. Un evento che si colloca a latere del congresso nazionale, organizzato a Bari dalla SIICP: 'Pandemie, cronicità e sanità digitale".
L'appello è del Consiglio Nazionale dello Smi: "Nei prossimi mesi ci attendono sfide molto rischiose. Le proposte delle Regioni e la bozza del nuovo Acn hanno come obiettivo la cancellazione della medicina territoriale. Inoltre, l’attacco alla categoria nasconderebbe l’intento di privatizzare la Medicina Generale, per questo facciamo appello a tutte le forze sindacali di categoria affinché si lavori per un’unità di azione".
Il calcolo è dell’Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri che ha preso in esame l'ipotesi di dipendenza dei Mmg e Pls, ventilata nel recente documento delle Regioni. In una nota stampa, l'Enpam sottolinea la necessità di trovare una via diversa per arrivare all’obiettivo di costruire team integrati di professionisti della salute e chiede un incontro urgente al ministro della Salute Roberto Speranza e al coordinatore della Commissione Salute delle Regioni, Raffaele Donini, "oltre che un colloquio con i vigilanti che sono il ministero del Lavoro e il Mef".
Il mutare del contesto socio-demografico ed epidemiologico, l’invecchiamento della popolazione, l’innovazione tecnologica e diagnostica rendono indispensabile l’adeguamento dello standard organizzativo della Medicina Generale, ma lo strumento adeguato per porre le basi di questo cambiamento è un nuovo Acn che dovrà prevedere adeguati strumenti per efficientare la MG, partendo proprio dalle sue peculiarità: prossimità e rapporto fiduciario. A sottolinearlo è la Fimmg nel documento inviato alle istituzioni: "Per una Riforma della Medicina Generale".
“Un secco no al perdurare di informazioni parziali, se non addirittura false come quelle inerenti ai compensi che mettono in cattiva luce i medici di famiglia”. A protestare sono Francesco Esposito, segretario nazionale Fismu, e Nicola Paoli, coordinatore nazionale area convenzionata Cisl Medici, dopo il recente articolo sui redditi dei professionisti che operano sul territorio del settimanale Panorama. Esposito e Paoli, inoltre, bocciano il documento presentato dalle Regioni per la riforma dei servizi sanitari e invitano la Sisac a trattative serrate per chiudere con urgenza un primo accordo e mettere in sicurezza il settore e poi avviare un processo più complessivo e riformatore sul Pnrr.
È quanto sostiene lo Snami ricordando alla politica che i Mmg non sono i gestori del sistema sanitario e assistenziale. "Il sistema ha trovato il capro espiatorio ai propri reiterati fallimenti - ha dichiarato Angelo Testa segretario nazionale Snami a commento del documento presentato dalle Regioni sulla riforma delle cure territoriali - ed adesso vorrebbe sferrare l'assalto finale. Troverà la nostra opposizione e quella dei nostri pazienti".
L’Accordo è stato sottoscritto dai vertici dell’Asp di Catania con Cisl medici, Fimmg, Smi, Snami e integra, a livello aziendale, l’Accordo regionale per la partecipazione dei Mmg alla campagna vaccinale anti-Covid, già da tempo operativo presso l’Asp di Catania.