Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg commenta positivamente le correzioni approvate dal Consiglio dei ministri: “siamo soddisfatti per le modifiche approvate con il Milleproroghe, sono elementi importanti per affrontare le carenze di medici”.
“Leggiamo toni entusiastici di chi definisce ‘grande attenzione alla categoria’ ciò che in realtà è poco più di un’aggiustatina al sistema”, dichiara il presidente nazionale Snami, Angelo Testa, in merito alle disposizioni sulla medicina generale contenute nel decreto Milleproroghe.
Secondo i dati dell'indagine messa a punto dalla Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della piccola e media impresa (Cna) sul rapporto tra Sistema sanitario nazionale e pensionati risulta che per quest'ultimi il medico di medicina generale è ancora il punto di riferimento per l'accesso alle cure e in quasi il 59% dei casi si cerca un contatto diretto, possibilmente in presenza. Al contrario, il 50% non conosce le Case di Comunità e non ha mai sentito parlare di telemedicina e oltre il 68% è contrario o si sentirebbe a disagio con l’Intelligenza artificiale.
"Rigenerare la sanità territoriale". Questo è il messaggio lanciato dal 41° Congresso Simg di Firenze. Con tale finalità è stato definito un protocollo di intenti e obiettivi, condivisi con la Fimmg. “È giunto il momento - ha spiegato Claudio Cricelli, Presidente Emerito Simg - di una nuova proposta per una maggiore efficacia ed efficienza della Medicina Generale. Accoglieremo suggerimenti di istituzioni e società civile per costruire un libro bianco con dati clinici, economici, sociali e demografici, che sia la base per un successivo progetto”.
Di fronte alla crisi dei pronto soccorso sono fioccati i commenti e le analisi sui quotidiani nazionali: in particolare le dichiarazioni del Ministro della Salute Orazio Schillaci, al Messaggero, che ha invitato i medici di famiglia a "fare la loro parte" e del presidente della Società Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza Fabio De Iaco che, in un'intervista al Corriere della Sera, aveva puntato il dito sulle carenze territoriali. I medici di medicina generale rispondono, con la voce di Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg, e Angelo Testa, Presidente Snami.
A un anno dalla pubblicazione delle Linee Guida sulla Valutazione Multidimensionale, la Simg, in Congresso a Firenze, ha lanciato una nuova forma di presa in carico del paziente in età avanzata attraverso la messa in campo del progetto "Radar: "Comorbidità, fragilità, valutazione multidimensionale, piano individuale di cura" che identifica un percorso formativo nelle cure primarie per identificare i pazienti fragili, stratificando la popolazione secondo varie dimensioni e della ricerca Primacare, attualmente nella fase di follow up. Per questo trial, alcuni gruppi di medici della Simg hanno sottoposto una popolazione di pazienti over 65 alla valutazione multidimensionale e a dei prelievi biologici per capire i movimenti di alcuni marcatori.
Fnopi e Fnomceo criticano il decreto, approvato in prima lettura dalla Camera, che prolunga l'esercizio temporaneo in Italia di infermieri, medici e altri professionisti sanitari stranieri fino al 2027, in deroga al riconoscimento delle qualifiche professionali e senza l’iscrizione agli Ordini italiani. A tal riguardo chiedono alle Regioni di avallare in tempi rapidi l’atto d’intesa già predisposto che pone tutti i professionisti, italiani e stranieri, sullo stesso livello.