Si è riunito per la prima volta la scorsa settimana il Tavolo tecnico costituito da FNOMCeO-Aifa che, dopo la firma del protocollo di intesa, rimarrà in carica due anni. Due i gruppi di lavoro che si sono formati: il primo sui farmaci sottoposti a piano terapeutico, con la semplificazione dei percorsi di monitoraggio e follow-up; il secondo sull’antimicrobico-resistenza.

"I problemi e gli errori derivanti dalla somministrazione di Astra Zeneca sono anche conseguenza della marginalizzazione del ruolo dei Mmg, scegliendo di privilegiare gli hub". A pensarla così sono Francesco Esposito, Fismu e Biagio Papotto, Cisl. Un pensiero non tanto lontano da quanto espresso sulla sua pagina Facebook dal segretario generale della Fimmg Silvesto Scotti che definisce hub e open day catene di montaggio che penalizzano un atto medico qual è la vaccinazione, che ha la necessita di un rapporto fiduciario.

La richiesta è di Pina Onotri, Segretario Generale Smi dopo le dichiarazione del Commissario Figliuolo sul ritorno da settembre a una ordinarietà per quanto riguarda la somministrazione del vaccino anti Covid. "I Mmg sono disponibili a collaborare - ha dichiarato Onotri - ma chiedono una convocazione nazionale per decidere le modalità uniformi di coinvolgimento su tutto il territorio nazionale e per concordare le retribuzioni per i medici di famiglia che non possono essere inferiori a quanto previsto già per la campagna vaccinale messa in atto".

A chiederlo è  Alfredo Petrone, segretario nazionale del settore Fimmg Inps dopo la definitiva pubblicazione del Decreto di Atto di Indirizzo per i Medici Inps in Gazzetta Ufficiale. “Un grande passo è stato fatto. Il settore Fimmg Inps ha già chiesto l’immediata apertura del tavolo di trattativa  - ha annunciato Petrone - ed è pronta a dare il suo contributo a favore dei medici che si rappresentano e della cittadinanza tutta”.

“Lo stato di agitazione è tuttora aperto. La Regione deve dire come intende potenziare la Medicina territoriale per riprendere l'attività ordinaria e al contempo svolgere quel ruolo di prevenzione che la Medicina Generale dovrà avere anche ad emergenza pandemica conclusa. Vogliamo e dobbiamo essere messi in condizioni di poter svolgere tale ruolo". È quanto dichiarato da Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia, a latere del Consiglio regionale Fimmg che si è tenuto lo scorso 4 giugno.

"Siamo indignati e arrabbiati: è intollerabile che un medico venga aggredito minacciato e insultato, con le aggravanti dello sfondo razzista e della correità di molti". Queste le parole di Maurizio Scassola, segretario Fimmg Veneto, in una lettera aperta indirizzata a Nelson Yontu medico Inps di origini camerunensi aggredito a Chioggia.

In occassione del recente incontro tra la FNOMCeO e il Tavolo Tecnico Sanità del Comparto Difesa e Sicurezza, il presidente dell'Ordine dei Medici ha ringraziato tutti gli operatori  sanitari del Comparto ricordando che: "La Sanità del Comparto Difesa e Sicurezza è una parte importante del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Durante l’emergenza Covid ha dato prova del suo ruolo e del suo valore”.