Preoccupa la carenza in Regione di Mmg e di medici di continuità assitenziale. A rendere ancor più difficile la situazione, secondo quanto denunciato dai sindacati di categoria, è l’annullamento della graduatoria per l’assegnazione delle carenze di Assistenza Primaria e di Continuità Assistenziale 2020 che mette a rischio l’assistenza per circa trecentomila campani.
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato la ridefinizione dei fabbisogni di medici specialisti da formare nel triennio 2020-2023. L'accordo prevede la formazione per l'anno accademico 2020-21 di almeno 13.507 nuovi medici specializzati, di altri 13.311 per il 2021-22 e di altri 12.124 per il 2022-23. Una decisione accolta positivamente dalla FNOMCeO che propone di "far corrispondere, per legge, una borsa per ogni medico".
Cambia il ruolo dei medici di medicina generale nella campagna vaccinale contro il Coronavirus. Fondamentale sarà il loro contributo nella prossima fase che inizierà a settembre e che comporterà la chiusura degli hub sul territorio, come confermato dal Commissario Figliuolo durante l'audizione presso la Commissione Bilancio della Camera. Fimmg-Roma però mette in guardia sulla eventuale chiusura degli hub subito dopo la fine dello stato di emergenza, prevista per il 31 luglio.
È quanto rivendicano i medici al presidente del Consiglio e al Ministro della Salute in una lettera aperta a cui è stato allegato un Documento, condiviso con tutte le Organizzazioni sindacali mediche e approvato dal Comitato Centrale della FNOMCeO, che, in nove punti, sintetizza la “Questione medica”. Nel Documento ci sono le istanze, le proposte, le riforme che i medici ritengono necessarie e urgenti per una rivalutazione del loro ruolo all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, e dell’intera società.
I pazienti promuovono l’assistenza da remoto erogata nell’anno della pandemia e chiedono che non si torni indietro. Un giudizio condiviso, con alcuni distinguo, anche dagli specialisti secondo cui la teleassitenza può integrare e non sostituire la visita in presenza, ma prima bisogna individuare la popolazione che può essere avviata a percorsi da remoto. È quanto emerge dalla ricerca “La teleassistenza ai tempi del Covid19: il punto di vista dei cittadini e dei professionisti” realizzata dall’Unità Operativa Qualità e Governo Clinico dell’Ausl Romagna.
L'Ordine dei Medici e l'Isde di Firenze scendono in campo con una campagna biennale di sensibilizzazione, rivolta ai medici e agli studenti, che ha lo scopo di informare e formare sul ruolo dell'inquinamento atmosferico come causa o concausa di patologia. Per Giuseppe Curciarello, coordinatore del Gruppo di lavoro su Salute e Ambiente dell'Ordine dei Medici e membro del Consiglio Direttivo Isde Firenze “è necessario che i medici siano in prima linea divenendo ‘custodi del pianeta’. Ma per loro formazione accademica non hanno purtroppo conoscenze sulle problematiche ambientali che si auspica vengano inserite nell’iter formativo universitario.
La consigliera regionale dei 'Cittadini', Simona Liguori, ha recentemente dichiarato che ai medici di famiglia della Regione "va fatto un plauso" per l'efficienza con cui hanno costituito, in tempi velocissimi, più di un mini hub per somministrare i vaccini contro il Covid: "una risposta straordinaria dei nostri professionisti che hanno aderito immediatamente alle recentissime richieste del commissario Figluolo".