Una nuova ricerca dell'Università di Medicina e Scienze della Salute RCSI ha spiegato come l'orologio interno del corpo influenza il processo infiammatorio del sistema immunitario. I risultati descrivono come le cellule immunitarie, i macrofagi, funzionano in modo diverso in vari momenti della giornata e potrebbero aprire la strada a trattamenti mirati nel tempo per malattie infiammatorie come l'artrite.I ricercatori hanno esplorato il legame tra il sistema immunitario e i ritmi circadiani del corpo. I macrofagi sono in grado di innescare l'infiammazione come meccanismo di difesa assemblando grandi complessi noti come inflammasomi. Gli inflammasomi potrebbero essere paragonati a "rilevatori di fumo" che allerteranno il sistema immunitario del pericolo. L'articolo, è stato pubblicato su The FASEB Journal.
L'attivazione di un inflammasoma chiamato NLRP3 non è risultata costante per tutto il giorno, ma è stata regolata dall'orologio circadiano di 24 ore del corpo. Questo ritmo quotidiano determina quando i macrofagi sono più efficienti nel rilevare le minacce e quando i loro livelli di energia raggiungono il picco per montare una risposta. La ricerca evidenzia anche un ruolo chiave per i mitocondri nel guidare questi cambiamenti quotidiani nell'attività immunitaria.
"Quando i macrofagi 'pensano' che sia mattina, la loro attivazione dell'inflammasoma è più rapida e robusta", ha spiegato la professoressa Annie Curtis, ricercatrice principale dello studio presso la RCSI School of Pharmacy and Biomolecular Sciences. "Ciò significa che la risposta immunitaria è intensificata durante la prima parte della giornata, un momento in cui siamo svegli e abbiamo maggiori probabilità di incontrare sfide ambientali, come lesioni o infezioni".
Lo studio ha implicazioni significative per la comprensione e il trattamento delle malattie infiammatorie, come l'artrite, in cui gli inflammasomi iperattivi svolgono un ruolo chiave. I sintomi di tali malattie spesso peggiorano al mattino, qualcosa che questa ricerca può aiutare a spiegare.
"Con questi risultati, c'è il potenziale per perfezionare i trattamenti per le condizioni infiammatorie", ha detto il dottor James O'Siorain, autore principale dello studio. "Ad esempio, le nuove terapie mirate agli inflammasomi potrebbero essere più efficaci se somministrate in momenti specifici della giornata quando l'attività dei macrofagi raggiunge il picco"
Bibliografia
O'Siorain JR, et al. Time-of-day control of mitochondria regulates NLRP3 inflammasome activation in macrophages. FASEB Journal 2024. https://doi.org/10.1096/fj.202400508RR