La morte improvvisa è una delle principali cause di decesso dopo un infarto miocardico acuto. Una recente ricerca ha confrontato i tassi di morte improvvisa e arresto cardiaco rianimato dopo infarto miocardico acuto in due grandi studi clinici: Valiant, condotto tra il 1998 e il 2001, e Paradise-Mi, condotto tra il 2016 e il 2020. 

EvdÈ grande la soddisfazione del professor Francesco Carelli, che è stato insignito a Budva in Montenegro della First Honorary Membership di Euract, l’Accademia Europea di Tutor e Docenti di Medicina di Famiglia, un’associazione internazionale, che è il braccio continentale dell’unione mondiale di categoria Wonca, e che rappresenta un trentennio e oltre di sforzi per dare alla Medicina di Famiglia pari dignità rispetto alle altre specialità.

EvdUn recente studio dimostra l'impatto del binge drinking sulle alterazioni della frequenza cardiaca e sull'aumento delle tachicardie atriali durante il "periodo di bevute" e l'insorgenza di aritmie clinicamente rilevanti durante il "periodo di recupero", sottolineando la sindrome "Holiday Heart" come un problema di salute.


Ogni anno 45mila persone sviluppano disturbi neurologici invalidanti come la spasticità, ma solo 5mila ricevono il trattamento corretto. L’indagine di Elma Research, promossa da Ipsen e condotta su 60 pazienti con spasticità post-ictus, evidenzia un grande bisogno di informazione preventiva, per garantire tempestività di diagnosi e trattamento.

EvdNon una neoplasia rara ma una malattia che fa registrare in Italia oltre 15mila nuovi casi l’anno. Il tumore gastrico è una patologia oncologica molto insidiosa ma che risulta essere ancora sottovalutata. Tuttavia, esistono nuove ed importanti prospettive di cura per i pazienti. Infatti, in 12 anni (dal 2007 al 2019) sono stati evitati oltre 42mila decessi grazie al miglioramento delle terapie e dei trattamenti. Però, al momento, solo un caso su cinque viene individuato in fase precoce.

EvdUn recente studio di grandi dimensioni condotto su partecipanti della UK Biobank ha valutato l'associazione tra la cessazione del fumo e il rischio di Fa in una grande coorte longitudinale. Il dato che è emerso è quello di una correlazione positiva tra l'eliminazione del tabagismo e un rischio ridotto di aritmie cardiache