Comunicare non è solo informare: è rappresentare, tutelare, assistere. È questa la convinzione che ha spinto 16 Associazioni di pazienti a redigere il primo Manifesto sulla comunicazione, presentato oggi a Roma nell’ambito del progetto “RELAZIONI” promosso da Lilly Italia. Una presa di posizione netta e condivisa, che riconosce il valore imprescindibile della comunicazione come leva di cambiamento per il sistema salute.
Il Manifesto, dal titolo “COMUNICARE È – La comunicazione delle Associazioni Pazienti cambia il sistema salute”, nasce da un percorso di confronto durato mesi e ha coinvolto rappresentanti del mondo associativo, istituzioni sanitarie, esperti di comunicazione e advocacy. Le Associazioni partecipanti operano in ambiti eterogenei, dalle neuroscienze all’onco-ematologia, dal diabete alle patologie autoimmuni, e rappresentano una fetta importante della popolazione italiana: circa 20 milioni di pazienti.
L’iniziativa, che segue la seconda edizione del progetto RELAZIONI svoltasi a maggio, ha avuto come focus il ruolo strategico della comunicazione nel dialogo fra pazienti e sistema salute. Il Manifesto sottolinea come la voce dei pazienti, veicolata dalle Associazioni, sia non solo informazione affidabile, ma anche strumento di partecipazione attiva nei processi decisionali.
Un cambio di paradigma, che sposta il paziente dal ruolo di semplice destinatario di cure a quello di protagonista e partner. Le Associazioni, attraverso la comunicazione, diventano attori coesi e rappresentativi, capaci di fare sintesi tra esigenze cliniche, aspettative individuali e visione sistemica della sanità.
Per Lilly Italia, promotore del Manifesto, questo lavoro rappresenta un tassello fondamentale nel processo di innovazione sociale e sanitaria, volto a rafforzare la collaborazione fra i diversi attori del settore.
Un documento che non è punto d’arrivo, ma di partenza. La comunicazione come diritto, come strumento, come cura. Perché raccontare il vissuto dei pazienti è anche costruire una sanità più consapevole, più equa, più umana.