Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto 27 giugno 2025, il Ministero della Salute ha ufficializzato le indicazioni attuative per la definizione dei contenuti informativi del Profilo sanitario sintetico (Pss), previsto dall’articolo 4 del decreto sul Fascicolo sanitario elettronico 2.0 (Fse 2.0) del 7 settembre 2023.
Il Pss è un documento socio-sanitario digitale che dovrà essere redatto e aggiornato dai medici di medicina generale (Mmg) e dai pediatri di libera scelta (Pls). La sua funzione è quella di garantire la continuità delle cure e consentire un rapido inquadramento clinico dell’assistito, anche in situazioni di emergenza e in assenza di consenso esplicito, purché per finalità di cura.
Obblighi e scadenze. Il decreto stabilisce che entro il 30 settembre 2025 tutti i Mmg e Pls, in ogni Regione e Provincia Autonoma, dovranno garantire la compilazione e l’aggiornamento del Pss . Questo obbligo rientra nei compiti informativi previsti dalla normativa nazionale e regionale, e si inserisce nel quadro della cooperazione tra applicativi sanitari e della piena interoperabilità, nel rispetto della normativa sulla privacy.
Strumenti di supporto. Per agevolare la compilazione, il decreto richiama l’Ecosistema dati sanitari (Eds), istituito il 31 dicembre 2024, che metterà a disposizione un servizio dedicato. Inoltre, l’Anagrafe nazionale assistiti (Ana), attiva dal 1° giugno 2022, fornirà dati utili alla pre-compilazione, a partire dal codice fiscale dell’assistito.
Contenuti. L’Allegato 1 del decreto dettaglia i campi informativi, suddividendoli in obbligatori, facoltativi e futuri. Tra quelli obbligatori fin da subito:
1.    Dati identificativi dell’assistito e del medico.
2.    Patologie croniche e rilevanti.
3.    Organi mancanti, trapianti, malformazioni.
4.    Allergie e reazioni avverse.
5.    Terapie farmacologiche croniche (Tao, insulina).
6.    Anamnesi familiare.
Altri campi saranno attivati progressivamente con l’operatività dell’Eds, tra cui: vaccinazioni, donazione organi, gravidanze, assistenza domiciliare, reti di patologia, ricoveri rilevanti.
Un passaggio cruciale per il Fse 2.0. Il decreto rappresenta un tassello fondamentale per la piena implementazione del Fascicolo sanitario elettronico 2.0, che punta a una sanità più integrata, digitale e centrata sul paziente. La collaborazione dei medici di famiglia è essenziale per garantire che il Pss diventi uno strumento realmente utile nella pratica clinica quotidiana.