"La legge di Bilancio 2024 - ha dichiarato Pina Onotri segretario generale Smi - anche se vede per la sanità un aumento del valore delle risorse che lievitano in termini assoluti, indica, allo stesso tempo, un abbassamento del rapporto tra spesa sanitaria e Pil per gli anni a venire che preoccupa. Occorrerebbero 5 miliardi di euro all’anno per i prossimi cinque anni per ripristinare un Ssn efficiente e rispondente ai bisogni di salute dei cittadini".
Il monito viene dalla Federazione Cimo-Fesmed che, pur giudicando positivamente i 3,3 miliardi di euro in più per il Fsn del 2024, precisa: "Occorre evitare che tali risorse siano sprecate o che si perdano tra i meandri della burocrazia con ritardi che, spesso, impediscono l’utilizzo totale dei finanziamenti, come accaduto a circa i due terzi delle risorse, inutilizzate, stanziate dall'ex Ministro alla Salute Roberto Speranza".
Per Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, suscita enormi perplessità quanto annunciato dal presidente del Consiglio in merito alla defiscalizzazione degli straordinari e delle retribuzioni dei medici per l'abbattimento delle liste d'attesa. Per il segretario si tratterebbe "solo di una scorciatoia che non costa niente e dà l’illusione di fare qualcosa".
Un vero e proprio plebiscito per il Servizio Sanitario Nazionale emerge dall’indagine dell’Istituto Piepoli, commissionata dalla FNOMCeO, sul Ssn come fattore determinante per unire il Paese e farlo crescere. L'indagine ha coinvolto l’opinione pubblica e il personale medico. Oltre a volere una sanità pubblica, il 90% dei cittadini chiede che il Ssn sia una priorità per il governo. Inoltre il 75% degli italiani intervistati si dice non disponibile a rinunciare al diritto di scegliere il proprio medico di famiglia.
Le esperienze di sanità territoriali eccellenti come punto di partenza per un reale cambiamento nel servizio sanitario italiano: è la filosofia alla base del volume “La comunità che cura – Dall’esperienza al modello di gestione della cronicità nel Sistema Sanitario Nazionale”, presentato di recente a Roma, al Ministero della Salute, nel corso di un forum istituzionale e realizzato con il contributo di Galapagos in partnership editoriale con Egea, racconta quali innovazioni si stanno attuando a livello regionale per migliorare la presa in carico del paziente cronico.