Questi i temi al centro del X Congresso Nazionale Medicina Democratica che si svolge dal 13 al 16 ottobre a Torino."Lanciamo un ultimo appello: o si ripristinano i principi fondanti del Servizio Sanitario Pubblico - ha dichiarato Marco Caldiroli, Presidente nazionale di Medicina Democratica - oppure questo sarà cancellato da un sistema di privatizzazioni, sempre più soverchianti. Il rischio gravissimo è la perdita del diritto alla salute per milioni di persone a basso reddito e fragili, e non possiamo permetterlo".
Un nuovo studio condotto nella provincia italiana di Bolzano-Alto Adige evidenzia che, nonostante le misure adottate dalle autorità locali per ridurre l'inquinamento da pesticidi, quelli che possono danneggiare la salute umana e l'ambiente sono ancora rilevati nei parchi giochi e nei cortili delle scuole."Per proteggere la salute è urgente una riduzione più drastica di tutti i pesticidi" spiegano il dottor Francesco Romizi, responsabile comunicazione di ISDE Italia e la dott.ssa Angeliki Lyssimachou, Senior Science Policy Officer di HEAL e coautrice dello studio.
Grazie al recente atto di indirizzo del Ministero della Salute, sono state stabilite le regole generali per la partecipazione ai processi decisionali del Ministero delle associazioni o organizzazioni dei cittadini e dei pazienti impegnate su tematiche sanitarie per la promozione della salute. Tale documento è il risultato del lavoro di un Gruppo di studio, istituito ad hoc presso il Ministero e coordinato dal Capo della Segreteria tecnica pro tempore, inizialmente Stefano Lorusso e successivamente Antonio Gaudioso. "Si tratta di un risultato importante, su cui vigileremo" ha commentato a caldo Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva.
L'avvertimento è di Nino Cartabellotta presidente della Fondazione Gimbe che, in occasione del Forum Sistema Salute svoltosi a Firenze, interviene anche sulla pandemia: "In 10 giorni 1.600 pazienti Covid in più. Il Sistema Sanitario è più in difficoltà che nel 2019". Già in precedenza Cartabellotta, nella presentazione del monitoraggio della Fondazione, relativo alla settimana 28 settembre al 4 ottobre, in cui si evidenzia un netto aumento dei nuovi casi Covid, aveva posto l'attenzione su tale questione chiedendo al ministro della Salute uscente di pubblicare subito il piano di gestione pandemica per l’autunno-inverno.
Fimmg plaude alla decisione del governo uscente di aver esteso al 31 ottobre l’obbligo di indossare le mascherine nelle strutture sanitarie. E chiede al nuovo esecutivo, che sta per insediarsi, di adottare questa scelta "anche per tutto il periodo dell’influenza stagionale".