Il trend temporale dell’epidemia di Covid-19 nelle strutture residenziali socio-sanitarie italiane, disegnato dalla sorveglianza effettuata dall’Istituto Superiore di Sanità, ha evidenziato un aumento marcato dell’incidenza da infezione da SARS-CoV-2 nei mesi di ottobre e novembre 2020, in corrispondenza della seconda ondata epidemica, e poi un calo progressivo dalla fine di febbraio fino al mese di maggio e di giugno 2021, ovvero dopo l’inizio della campagna vaccinale.

È verosimile che la variante delta ci costringerà a rimodulare il Green pass, rilasciandolo dopo la seconda dose di vaccino, ma è presto per dirlo, aspettiamo ancora i dati di una o due settimane". È quanto affermato dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a 24 Mattino su Radio 24.

Il monitoraggio della Fondazione Gimbe conferma, nella settimana 26 maggio-1 giugno, la riduzione di nuovi casi e decessi. Per quanto concerne i vaccini nel 2° semestre Gimbe rileva che siamo sotto di almeno 15 milioni dosi e 3,3 milioni di over 60 sono ancora senza copertura. Per garantire l’irreversibilità delle riaperture, la Fondazione propone di incentivare le regioni a riprendere il tracciamento, a potenziare il sequenziamento per monitorare varianti, a gestire tempestivamente eventuali focolai, ad attuare nuove strategie per anziani non ancora vaccinati.

“In sede di Conferenza Stato-Regioni è stato raggiunto un importante accordo di salvaguardia dei bilanci regionali, riconoscendo, per una quota allo stato parziale, lo sforzo profuso dai sistemi sanitari territoriali nel reagire prontamente alla pandemia con tutti i mezzi a disposizione”. Ne dà notizia il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Massimiliano Fedriga.

Ad elaborarle un gruppo di studiosi di economia, management e politiche sanitarie, appartenenti a sei università: Università Bocconi, Politecnico di Milano, Università Cattolica, Università di Torino, Università di Roma ‘’Tor Vergata’’ e Scuola Superiore Sant’Anna. Per gli studiosi è urgente definire la progettazione esecutiva per ogni misura, costruire pianificazioni regionali e attuare le politiche nelle singole aziende sanitarie locali.