La European Association for the Study of Obesity (Easo) ha pubblicato nuove linee guida che segnano un punto di svolta nel trattamento farmacologico dell'obesità e delle sue complicazioni. Semaglutide o tirzepatide sono stati nominati farmaci di prima linea per l'obesità e per la maggior parte delle patologie correlate. Secondo la dottoressa Andreea Ciudin, co-autrice della guida, sebbene ci siano diverse opzioni sul mercato, semaglutide e tirzepatide sono così efficaci da rappresentare la prima scelta in quasi tutti i casi.L'algoritmo, proposto da un team internazionale di esperti e pubblicato su Nature Medicine, è stato concepito per aiutare i medici a selezionare il trattamento più appropriato, allineando il quadro clinico del paziente con il profilo d'azione dei farmaci disponibili. Gli autori hanno concluso che questi due composti sono le "terapie di scelta" quando è richiesta una sostanziale perdita di peso corporeo totale. Se l'obiettivo è una perdita di peso minore, possono essere considerati altri farmaci, inclusi liraglutide, naltrexone-bupropion e fentermina-topiramato.
Nuovo algoritmo terapeutico distingue tra "massa grassa" e "grasso malato"
La guida distingue le complicanze legate all'obesità in due categorie per orientare la scelta terapeutica. Le malattie della massa grassa sono più inclini a complicazioni meccaniche, come l'apnea ostruttiva del sonno e l'osteoartrite del ginocchio. Le malattie del grasso malato sono invece più predisposte a complicazioni immunologiche e metaboliche, tra cui prediabete, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, insufficienza cardiaca e steatoepatite associata a disfunzione metabolica (Mash).
In base alle evidenze cliniche, per alcune specifiche condizioni sono state formulate raccomandazioni precise:
• osteoartrite del ginocchio: semaglutide è raccomandato come trattamento di prima linea, in quanto si è dimostrato il più efficace per la riduzione del dolore;
• apnea ostruttiva del sonno: tirzepatide è raccomandato come prima linea, basandosi su un singolo studio controllato randomizzato;
• malattia cardiovascolare: semaglutide è raccomandato come trattamento di prima linea, avendo dimostrato una significativa riduzione dell'incidenza di eventi cardiovascolari avversi maggiori (Mace) nei pazienti con eventi pregressi;
• prediabete/diabete di tipo 2: tirzepatide e semaglutide sono i farmaci di prima scelta;
• Mash: tirzepatide è attualmente raccomandato come prima linea. Tuttavia, gli autori prevedono che futuri aggiornamenti includeranno anche semaglutide, poiché i risultati dello studio di fase 3 Essence (pubblicato dopo la data di cutoff dei dati, gennaio 2025) hanno mostrato un miglioramento significativo e simile per semaglutide.
Non solo farmaci: gli approcci di stile di vita restano il primo intervento cruciale
Nonostante la forte raccomandazione per semaglutide e tirzepatide come trattamenti farmacologici di prima linea, gli autori hanno chiarito che la terapia farmacologica non è la prima linea di intervento assoluta per la gestione del peso. Per la maggior parte dei pazienti, gli approcci basati sullo stile di vita dovrebbero essere l'obiettivo iniziale. La farmacoterapia è appropriata solo come aggiunta quando gli interventi sullo stile di vita non hanno avuto successo e un professionista sanitario la ritiene appropriata.
È importante notare che l'efficacia superiore di semaglutide e tirzepatide non li rende automaticamente la scelta "migliore" per ogni individuo. Come sottolineato dal dottor Jamy Ard, ex presidente The Obesity Society, alcuni pazienti potrebbero non ottenere la risposta terapeutica desiderata o non tollerare gli effetti collaterali. La chiave è personalizzare il trattamento, e la decisione finale deve basarsi su una valutazione completa e una decisione condivisa con il paziente. Sebbene le evidenze per molte condizioni siano limitate, c'è un potenziale crescente per questi farmaci di influenzare positivamente un'ampia gamma di altre complicazioni, incluse la malattia renale cronica e i disturbi neurodegenerativi.
Bibliografia
McGowan B, et al. Framework for the pharmacological treatment of obesity and its complications from the European Association for the Study of Obesity (EASO). Nat Med 2025; 31: 3229–3232. https://doi.org/10.1038/s41591-025-03765-w