L’approvazione rappresenta una svolta nel trattamento della patologia per la quale da oltre 20 anni non sono disponibili terapie specifiche e che nel 2021, ha rappresentato il 3.2% della spesa sanitaria complessiva per il Ssn, per un totale di circa 4 miliardi di euro. Dapagliflozin ha dimostrato di rallentare la progressione della malattia e di ridurre l’ingresso in dialisi e la mortalità.

In un periodo in cui si pone in tutto l’Occidente, ed anche in Italia, il problema della carenza di farmaci e principi attivi, la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera-SIFO e la Società Italiana Farmacisti Preparatori-SIFAP lanciano un messaggio a tutto il Ssn per voce dei presidenti Arturo Cavaliere e Paola Minghetti: la galenica è centrale per il sistema delle cure ed i professionisti ad essa dedicati sono dediti ad un comparto spesso salvavita che è proprio quello dei preparati terapeutici non disponibili in altre forme farmaceutiche.

EvdNel tumore della mammella il test genomico viene prescritto solo al 50% dei pazienti candidabili. “Sono esami importanti, validati da numerose evidenze scientifiche e che evitano il ricorso a terapie inutili ed invasive. Va quindi accelerato l’utilizzo”: così si è espresso il professor Francesco Cognetti, Presidente della Federazione degli Oncologi, Cardiologi ed Ematologi.

“Un’ottima notizia per i diabetici tipo 2 in controllo non ottimale e con una lunga durata della malattia”, dichiarano i diabetologi AMD, commentando i risultati dello studio britannico pubblicato su Nature Medicine che descrivono l’innovativo sistema ad ansa chiusa composto da un sensore per la misurazione in continuo del glucosio e una micro-pompa per l’infusione continua di insulina.

Lo studio clinico pilota di fase II ha valutato CER-001, l'unica ApoA-I ricombinante naturale, come trattamento per i pazienti settici ad alto rischio di sviluppare un’insufficienza renale acuta (AKI) ha raggiunto il proprio obiettivo primario. Attualmente, al mondo non esistono trattamenti approvati per i pazienti settici. Lo annuncia ABIONYX Pharma (FR0012616852 - ABNX - PEA PME eligible), azienda biotecnologica di nuova generazione, dedicata alla scoperta e allo sviluppo di terapie innovative.

Gli interventi nutrizionali in oncologia sono stati a lungo considerati parte delle cure palliative, intesi solo a migliorare il comfort del paziente e prescritti alla fine della vita. Nonostante gli studi dimostrino che la denutrizione influisce anche sulla sopravvivenza e sulla tolleranza dei trattamenti, nonché sulla loro integrazione nelle raccomandazioni nazionali e internazionali, molti pazienti continuano a non beneficiare di cure nutrizionali precoci e appropriate prima e/o durante il trattamento.