EvdLa malnutrizione calorico-proteica è stato uno dei temi clou del 5° Congresso Nazionale della SINuC perché ha effetti negativi su malattie croniche e soprattutto su quelle oncologiche. “Le cellule neoplastiche - spiega il Professor Maurizio Muscaritoli Presidente SINuC - determinano una serie di alterazioni metaboliche che hanno conseguenze a cascata: perdita di appetito, fatigue, perdita di muscolo, di proteine e grasso. Ecco perché la malnutrizione deve essere intercettata tempestivamente e trattata e integrata di routine nell’insieme delle cure oncologiche comprese la terapia del dolore, il supporto psicologico e strategie per il miglioramento della qualità della vita".

EvdNegli Stati Uniti, sono più di 126 milioni gli adulti con malattie cardiovascolari (CVD). Sebbene sia noto che un aumento delle lipoproteine a bassa densità (LDL-C) è associato ad un aumentato rischio di CVD, il rapporto rischio/beneficio delle statine, in prevenzione primaria, in caso di aumento delle LDL ma in assenza di CVD, rimane incerto, contrariamente al loro consolidato impatto benefico nelle situazioni di prevenzione secondaria.

Evd“Lo stato dell’arte nella terapia all’IPB consiste in due capisaldi: terapia farmacologica e terapia chirurgica. In tutte le patologie funzionali vale un criterio di progressione del trattamento, da quelle più conservative a quelle più invasive”, afferma il Prof. Pasquale Ditonno, Policlinico di Bari. “Sono state recentemente proposte nel trattamento dell’IPB due procedure microinvasive, la TPLA (Trans Perineal Laser Ablation), che consiste nel posizionare fibre laser nella prostata in anestesia locale attraverso il perineo, e la WVTT (Water Vapour Thermal Therapy), con cui vengono iniettati nella prostata piccoli quantitativi di vapore acqueo”.

EvdL’antibiotico-resistenza è una vera e propria pandemia e diventerà la prima causa di morte nel 2050. Per l’OMS è fondamentale tornare a concentrare gli investimenti pubblici e privati sullo sviluppo di antibiotici efficaci che, utilizzati appropriatamente, possano invertire le attuali preoccupanti previsioni.

Il carcinoma prostatico è diventato il più frequente nella popolazione maschile di quasi tutti i Paesi occidentali, con un numero di nuovi casi in aumento anche grazie alle maggiori probabilità di diagnosi. Si tratta di un tumore che impatta fortemente sulla vita quotidiana. Otto pazienti su dieci affermano che le loro attività ordinarie risultano compromesse a causa della malattia. Tra queste vi sono il lavoro (61%), il sesso (57%) gli hobbies (48%) e lo sport (27%).

EvdI pazienti che soffrono di dolore cronico e lo controllano utilizzando cannabis terapeutica hanno un rischio maggiore di disturbi del ritmo cardiaco rispetto ai non consumatori, secondo uno studio presentato al Congresso ESC 2022 di Barcellona. Si è osservato un rischio maggiore soprattutto per aritmie di nuova insorgenza (tachicardia o bradiaritmia e disturbi della conduzione).