La Bpco è emergenza sociale misconosciuta
L’evento ha riunito pazienti, rappresentanti delle Istituzioni sanitarie e delle principali società scientifiche della pneumologia e della medicina generale per accendere i riflettori su una patologia ancora ampiamente sottovalutata, nonostante il forte impatto clinico e socioeconomico e le previsioni di ulteriore diffusione a causa dei fattori di rischio, in primis l’abitudine al fumo e l’inquinamento.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Bpco è la terza causa di morte dopo le patologie cardiovascolari e i tumori, e quinta per disabilità e qualità di vita. A destare preoccupazione sono, in particolare, i peggioramenti repentini dei sintomi respiratori – le cosiddette riacutizzazioni – che possono causare gravi ripercussioni sullo stato di salute, ospedalizzazioni e aumento della mortalità.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di: Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO ITS), Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria (ARIR), Federazione Medici di Medicina Generale (FIMMG), Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO), Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), Società Italiana di Pneumologia (SIP-IRS).