Approvata da Aifa la rimborsabilità di ravulizumab
L’EPN spesso non viene riconosciuta, con ritardi nella diagnosi che vanno da uno a più di cinque anni.5 La prognosi della EPN può essere scarsa in molti casi, quindi una diagnosi tempestiva e accurata - oltre a un trattamento appropriato - è fondamentale per migliorare i risultati dei pazienti. "Oggi i pazienti possono contare su un farmaco che riduce l'emolisi in modo estremamente significativo, tuttavia la terapia comporta un'infusione ogni due settimane, che può essere un impegno importante per i pazienti e i caregiver. Avere a disposizione un farmaco come ravulizumab, che ha un minor carico di trattamento ma la stessa efficacia e sicurezza, è un importante passo avanti per i pazienti con EPN", ha dichiarato la Prof.ssa Wilma Barcellini, Dirigente Medico di I livello, Responsabile UOS Fisiopatologia delle Anemie, Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.