Un gruppo di ricercatori ha osservato un'associazione positiva tra il rischio di psoriasi e l'esposizione agli inquinanti atmosferici. Per il particolato fine con diametro <2.5 mcm, il particolato fine con diametro <10 mcm, il biossido di azoto e gli ossidi di azoto, ogni aumento dell'intervallo interquartile ha comportato un rischio maggiore. I rischi aggiustati multivariati erano più elevati anche quando si confrontavano gli individui nel quartile di esposizione più alto con quelli nel quartile di esposizione più basso.

EvdL'Osservatorio Influenza, fondato 13 anni fa come punto di riferimento per l'informazione sull'influenza stagionale, amplia il proprio raggio d'azione e diventa Osservatorio Virus Respiratori (www.virusrespiratori.it). Il nuovo portale sarà una risorsa fondamentale non solo per l'influenza, ma anche per altri virus respiratori, tra cui il Covid e il virus respiratorio sinciziale (Rsv), che continuano a rappresentare una minaccia per la salute pubblica globale.

EvdL’esperimento, pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society, ha dimostrato che camminare o salire le scale in brevi sessioni di 10-30 secondi fa consumare energia dal 20 al 60% in più che percorrere la stessa distanza senza pause. Questo significa anche che alzarsi dalla sedia per fare qualche passo ogni tanto o scegliere di prendere le scale può innalzare notevolmente il nostro consumo energetico giornaliero.

EvdL’inquinamento ambientale è responsabile dell’esposizione a numerose fonti sicuramente cancerogene: metalli pesanti, arsenico, polveri, diossina e diossina-simili, Ipa (Idrocarburi Policiclici Aromatici), vari pesticidi/erbicidi e, per il legame dei prodotti della combustione al particolato atmosferico, “l’inquinamento dell’aria” nel 2013 è stato classificato come sicuramente cancerogeno per l’uomo (classe 1 Iar, Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro). 

EvdAll’82° Congresso Fimmg i primi risultati di uno studio osservazionale su mille pazienti. Marrocco (Fimmg): serve programmare maggiore sorveglianza nei pazienti fragili. La ricerca è realizzata dalla collaborazione tra Fimmg, Società Italiana di Allergologia Asma e Immunologia Clinica, Istituti Clinici Scientifici Maugeri e Fondazione Policlinico Gemelli.

Uno studio di recente pubblicazione ha valutato l'associazione tra temperatura e variabilità termica con ricoveri d'emergenza causa-specifici e mortalità per malattie cardiovascolari e respiratorie in Spagna, nonché la modifica dell'effetto di questa associazione da parte di fattori individuali e contestuali. Sono stati raccolti dati su salute (ricoveri ospedalieri e mortalità), meteo (temperatura e umidità relativa) e indicatori contestuali rilevanti per 48 province spagnole nel periodo 2004-2019. L’analisi statistica è stata eseguita separatamente per la stagione estiva (giugno-settembre) e invernale (dicembre-marzo).

La Giornata Mondiale della Salute Mentale, promossa dall'Oms, quest'anno pone l'accento sul benessere psicosociale dei lavoratori. Precariato, sovraccarichi di lavoro, disponibilità costante sono solo alcuni tra i principali fattori che influiscono sulla salute mentale sul posto di lavoro. Questo tema è particolarmente rilevante per i giovani lavoratori: il 40% della Gen Z e il 35% dei Millennial riportano livelli elevati di stress e ansia, ed episodi di burnout sul posto di lavoro.