Un livello inferiore di capacità mentale durante l'adolescenza può evolvere fino a un rischio triplicato di avere un ictus prima dei 50 anni, secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Epidemiology & Community Health. Le associazioni osservate sono rimaste tali anche dopo aver preso in considerazione il diabete attuale e aver limitato l’età del primo ictus a 40 anni, spingendo i ricercatori a suggerire che ora sono necessarie valutazioni più complete oltre ai tradizionali fattori di rischio di ictus per evitare disabilità e morte.
L’impatto della funzionalità tiroidea su fertilità e gravidanza è un argomento importante e attuale, ma non sempre adeguatamente approfondito che ha portato l’associazione pazienti Gat, Gruppo Aiuto Tiroide, grazie al sostegno della Fondazione CON IL SUD, a raccogliere le più aggiornate evidenze scientifiche sul tema. "La necessità di focalizzare l’attenzione su queste tematiche, sostiene Annunziata Bellavista, Presidente dell’associazione, è scaturita dalle osservazioni emerse durante l’attività che ogni anno vengono svolte nelle scuole".
Dal National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine (Nasem) arriva una nuova definizione di Covid lungo con l’obiettivo di migliorare la coerenza, la documentazione e il trattamento sia per adulti che per bambini. In Italia il suo impatto sullo stato di salute si sta mostrando rilevante dal punto di vista del Ssn, con il rischio di nuovo ricovero o di visite mediche che raddoppia in chi ha avuto l’infezione e oltre 4700 morti stimate.
È stato pubblicato il primo “Consensus statement” della società europea di oncologia medica sulle difficoltà economiche delle persone colpite dal cancro. Il Presidente Perrone: “Il nostro Paese è all’avanguardia nella definizione di questi problemi. Ogni paziente è costretto a spendere oltre 1.800 euro all’anno di tasca propria”. Ancora pochi ospedali adottano strumenti di monitoraggio diretto dei sintomi da parte dei malati.
Le nuove linee guida della Endocrine Society chiedono di limitare l'integrazione di vitamina D oltre l'assunzione giornaliera raccomandata a specifici gruppi a rischio e sconsigliano il test di routine della 25-idrossivitamina D [25 (OH) D] in individui sani. Il documento basato sull'evidenza è stato presentato a giugno 2024 al meeting annuale della Endocrine Society e contemporaneamente pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism.
Un recente studio trasversale si è posto l’obiettivo di valutare la prevalenza e i fattori di rischio per la malattia renale cronica tra gli adulti con diabete di tipo 2 nell’ambito delle cure primarie. L’indagine ha incluso una coorte di 1.319 individui che hanno ricevuto cure standard in 26 unità primarie da luglio 2017 a gennaio 2023.
A settembre 2023 è stata aggiunta a ChatGpt (OpenAI) una nuova funzionalità che consente l'analisi delle immagini, comprese quelle ottenute tramite dermatoscopia. Pertanto, possiamo sperare che questa versione di ChatGpt aiuti il medico a identificare la natura delle lesioni cutanee. Tuttavia, questo merita di essere verificato.