EvdLe nuove Linee Guida chiariscono che per le persone con diabete mellito di tipo 1 scompensato e/o con ipoglicemie severe si raccomanda l’utilizzo di sistemi di monitoraggio del glucosio in continuo real-time, e che siano da preferire sistemi di microinfusione dell’insulina, in alcuni casi dotati anche di automatismo, rispetto alla terapia standard con iniezioni sottocutanee. Tutto questo perché il corretto utilizzo delle tecnologie più moderne garantisce importanti benefici clinici.

Tutte le malattie renali, primitive o secondarie, quando si cronicizzano, si complicano con il coinvolgimento di molti altri organi ed apparati, determinando la comparsa di problematiche a carico dell’apparato cardiovascolare, del sistema nervoso centrale e periferico, dell’apparato respiratorio, dell’apparato digestivo… Questa peculiarità rende la malattia renale cronica particolarmente impattante da un punto di vista clinico.

ImgNewsIl messaggio chiave della Giornata Mondiale dell’Obesità 2022 “Everybody Needs To Act” ossia “è arrivato il momento di agire e fare un passo avanti nella lotta a questa malattia”, è il tema al centro dell’incontro al Senato su iniziativa della Sen. Daniela Sbrollini, organizzato con il supporto scientifico dell’Intergruppo Parlamentare Obesità & Diabete, World Obesity Federation, SIO - Società Italiana dell’Obesità, IO NET - Italian Obesity Network, OPEN ITALY - Obesity Policy Engagement Network ITALY, in collaborazione con il programma Driving Change in Obesity. Durante l’incontro è stata illustrata la lettera aperta per richiamare le Istituzioni a un’azione sinergica e rapida, dando priorità agli investimenti per la lotta all'obesità.

ImgNewsIn uno studio di popolazione che ha coinvolto più di 1400 pazienti, la presenza di ipertensione da camice bianco senza danno d'organo è stata associata a un rischio significativamente più elevato di eventi cardiovascolari fatali e di mortalità rispetto a uno stato di normotensione, anche se con un rischio inferiore rispetto a quello dell'ipertensione marcata. I pazienti con ipertensione da camice bianco hanno anche mostrato un rischio maggiore a 10 anni di ipertensione sostenuta incidente o danno d'organo rispetto ai controlli normotesi.

ImgNewsL'infezione acuta grave da SARS-CoV-2 provoca sintomi respiratori uniti a manifestazioni complesse, compresi i disturbi cognitivi. In alcuni casi, la malattia si manifesta nella sindrome post-Covid, o Covid lungo, in cui i sintomi associati all’infezione persistono diversi mesi dopo il recupero. Tra i sintomi persistenti post-Covid si ritrovano deficit di memoria e compromissione del funzionamento cognitivo, esecutivo e dell'attenzione che persistono per diverse settimane o mesi dopo la dimissione/recupero. Anche gli individui senza precedenti condizioni neurologiche potrebbero manifestare queste menomazioni in forme di varia gravità.

L’iniziativa fa parte del progetto KAN – Kidney Anemia Network (ideato e gestito da ISHEO). È un nuovo strumento per la pratica clinica utile per quei medici che per primi devono individuare i pazienti a rischio. “È uno strumento che mira a favorire la possibilità per i Medici dei diversi ambiti assistenziali di operare in sinergia, in maniera standardizzata secondo le linee guida di riferimento, indipendentemente dai modelli organizzativi regionali e/o aziendali non sempre adeguati alle esigenze assistenziali di questi pazienti” ha commentato la dott.ssa Tommasa Maio, Segretario Nazionale Fimmg.

Un recente studio ha valutato la mortalità per diabete nei pazienti con diabete di tipo 1 di età inferiore a 25 anni: le morti precoci dovute a diagnosi e cure inadeguate sottolineano la necessità di un'educazione sulla malattia e di un migliore accesso all'insulina. I dati del Global Burden of Diseases, Injuries, and Risk Factors Study (GBD) possono essere utilizzati per monitorare la cura di base del diabete e i decessi correlati al diabete in tutte le nazioni.