EvdIl recente Congresso della Società Italiana di Neurologia (SIN), giunto alla sua 54esima edizione, è stato un’occasione preziosa per presentare importanti novità nel campo di diverse patologie di pertinenza neurologica, dalle demenze, alle patologie ischemiche a quelle neurodegenerative, illustrando l’attuale panorama di conoscenze cliniche, terapeutiche e di strategie di prevenzione.

EvdLe allergie alimentari (Fa) si verificano tipicamente attraverso due percorsi mediatori: immunoglobulina E (IgE) mediato o non IgE-mediato, che si manifestano come fenotipi clinici distinti. Si ritiene che la forma più comune, Fa IgE-mediata, sia in aumento in prevalenza e gravità, in particolare in Europa occidentale. Tuttavia, discrepanze nei dati autodichiarati e confermati dal medico e dal challenge alimentare orale (Ofc) portano a difficoltà nel quantificare la reale incidenza della Fa. Infatti, una recente revisione sistematica ha rivelato che la prevalenza di qualsiasi Fa diagnosticata dal medico e dall'Ofc era rispettivamente del 6.6% e dello 0.8%, mentre secondo i dati auto-riferiti era del 19.9%.

EvdÈ noto che l'incidenza del cancro alla prostata è maggiore nei soggetti neri rispetto ai soggetti bianchi. Anche la mortalità a 5 anni è due volte più alta nel primo gruppo. Sebbene i fattori non biologici siano coinvolti in queste differenze, questi risultati hanno anche portato a una ricerca di differenze immunobiologiche per origine etnica. Pertanto, è stato possibile rilevare livelli più elevati di citochine in soggetti afro-americani, tra cui una citochina inibitrice dei macrofagi (Mic-1), che si ritiene abbia un'azione pro-infiammatoria, che apre anche strade di trattamento specifiche.

EvdL’American Heart Association e l'American Stroke Association hanno siglato le nuove linee guida cliniche per l’ictus; nel documento, pubblicato sulla rivista Stroke vengono presentate raccomandazioni aggiornate per la prevenzione primaria dell'ictus. "L'implementazione delle raccomandazioni contenute in queste linee guida consentirebbe di ridurre significativamente il rischio che le persone incorrano in un primo ictus", ha affermato in una nota Cheryl Bushnell, della Wake Forest University di Winston-Salem, nella Carolina del Nord, una delle autrici del documento.

EvdIn occasione delle celebrazioni per il 40° anniversario Apmarr (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare) Aps Ets ha promosso, in collaborazione con l’istituto di ricerca WeResearch, uno studio per indagare gli impatti delle patologie reumatologiche sulla qualità di vita delle persone che ne sono affette. La qualità della vita post diagnosi è peggiorata per quasi una persona su due (48.9%) e tra gli ambiti più colpiti spiccano il lavoro.

Ipofosfatasia e ipofosfatemie sono due patologie caratterizzate da bassi livelli di fosforo e dalla perdita di funzione di uno specifico enzima. Provocano fratture ossee e risultano difficili da individuare soprattutto tra gli adulti. La ricerca ha individuato terapie efficaci che però devono essere rese disponibili per tutti i malati.