Rappresenta il 20% dei tumori maschili con 41.000 nuove diagnosi ogni anno in Italia e oltre 2 milioni di uomini che ci convivono in Europa. Sostenere la rapida adozione di protocolli di screening organizzati e basati sul rischio del tumore della prostata in tutti gli Stati membri dell'UE è obiettivo del Let’s Talk Prostate Cancer Expert Group che ha organizzato l’incontro al quale Fondazione Onda ha partecipato portando la sua esperienza e il suo impegno in questo campo.
Sulla base di un sondaggio online condotto dall'American Heart Association in 50 Paesi è stato di recente esaminato se la consapevolezza del diabete possa rappresentare un fattore di rischio per malattie cardiovascolari. Solo 1 intervistato su 3 ha identificato il diabete come un fattore di rischio CVD, con una maggiore consapevolezza osservata nei Paesi ad alto reddito rispetto a quelli a reddito medio. Questo risultato, in associazione al crescente peso del diabete nel mondo, suggerisce come siano necessari sforzi per aumentare la consapevolezza della malattia e il suo impatto, a livello globale, sulla salute pubblica e sulle malattie cardiovascolari.
Elevati livelli di esposizione notturna alla luce artificiale esterna e all'inquinamento atmosferico risultano essere fattori associati a un rischio elevato di ictus, con una correlazione particolarmente evidente per l'ictus ischemico più che per l'ictus emorragico. In uno studio prospettico di coorte, l'eccessiva esposizione alla luce artificiale esterna durante le ore notturne e l'inquinamento atmosferico erano associati a un rischio elevato di ictus, hanno riferito gli autori di uno studio pubblicato su Stroke.
Il loro utilizzo è infatti legato a una riduzione della funzionalità polmonare e a un aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Peggiorano anche la FEV1 e la tolleranza all'esercizio. Secondo i risultati pubblicati su Chest, dopo l'uso per 15 minuti di un sistema elettronico di somministrazione di nicotina (ENDS), la funzione polmonare è diminuita e la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca sono aumentate negli utilizzatori a lungo termine rispetto ai non utilizzatori.
Con l’innalzamento delle temperature, anno dopo anno è sempre più difficile definire quando inizia una stagione e quando ne finisce un’altra, soprattutto quando si avvicina la primavera. Una stagione apprezzata da molti ma non da tutti: la possibilità di trascorrere più tempo all’aperto è un fattore determinante per la comparsa dei sintomi allergici.
Attualmente, il modo più accurato per diagnosticarla è una procedura invasiva che misura la pressione direttamente nel fegato. Tuttavia, questa procedura è scomoda per i pazienti e comporta un piccolo rischio di complicanze. In un lavoro pubblicato da eGastroenterology viene descritta una nuova tecnica non invasiva: si tratta della misurazione della rigidità della milza (SSM), che utilizza le onde sonore per valutare la rigidità di quest’organo che, in caso di PHT, si presenta ingrossata e più rigida. L’SSM utilizza una tecnica indolore simile agli ultrasuoni per misurare questi cambiamenti di rigidità.
Le donne a cui è stato diagnosticato un carcinoma duttale in situ (DCIS) hanno circa quattro volte più probabilità di sviluppare un cancro alla mammella di tipo invasivo e di morire per tumore rispetto alle donne della popolazione generale: lo evidenzia uno studio pubblicato sul BMJ. Questo aumento del rischio si mantiene per almeno 25 anni dopo la diagnosi, suggerendo che chi è sopravvissuta a un DCIS potrebbe beneficiare di controlli regolari per almeno tre decenni, affermano i ricercatori.