L'Organizzazione Mondiale della Sanità convoca il comitato di emergenza per valutare se la spirale epidemica del vaiolo delle scimmie meriti di essere dichiarata un'emergenza globale. Ma alcuni esperti affermano che la decisione dell'Oms di agire solo dopo che la malattia si è diffusa in Occidente potrebbe radicare le grottesche iniquità sorte tra paesi ricchi e poveri durante la pandemia di coronavirus.
La replica dopo l’allarme lanciato dai cardiologi interventisti su trattamenti ritenuti d’avanguardia. Il Presidente di ISA-AII Italian Stroke Association, Silvestrini: “Pensare di curare la malattia solamente riaprendo un vaso può essere pericoloso. Il cervello è anatomicamente e funzionalmente più complesso del cuore. Massima collaborazione con i colleghi, ma rispetto per le competenze: possono cambiare radicalmente il corso di una patologia e la vita delle persone”.
Dopo le osservazioni sul legame tra Covid e diabete una revisione della letteratura conferma il legame tra malattia endocrina e infezione ma con una correlazione che va in direzione opposta: ovvero che il diabete potrebbe essere un fattore di rischio per lo sviluppo del Covid lungo. I dati sono stati presentati al convegno annuale dell’American Diabetes Association (New Orleans, 3-7 giugno 2022).
Identificare tardi la malattia vuol dire lasciare spazio e tempo a danni molto evidenti: serve migliorare la sotto-diagnosi e il sotto-trattamento. Il ricorso alla spirometria non è ottimale: la Bpco è correttamente diagnosticata solo nel 40% dei casi, secondo dati internazionali che riguardano tutta Europa. L’Osservatorio sul consumo dei farmaci rivela che l’aderenza alla terapia inalatoria è sempre inferiore al 50% determinando aumento delle riacutizzazioni e delle ospedalizzazioni.
A due anni e mezzo dal primo focolaio di infezione causato dal virus SARS-CoV-2 in nord Italia, quattro pesanti “ondate” pandemiche, lockdown, quarantene, mascherine e una lunga sequenza di varianti virali, l’evoluzione della pandemia Covid si avvia verso l’endemia? Virologi, epidemiologi e infettivologi italiani presenti al 14° ICAR – Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, fanno il punto sullo stato dell’arte del Covid, con alcune previsioni.
Uno studio dell'Università della California ha scoperto che l'esposizione cutanea alle concentrazioni di nicotina presenti nel fumo passivo (thirdhand smoke, o THS) o al vapore emesso dalle sigarette elettroniche può danneggiare la pelle di chi non fuma.
Una nuova ricerca ha suggerito che l'ottimismo è associato a un invecchiamento sano e a un'eccezionale longevità. Poiché le precedenti ricerche si riferivano a popolazioni bianche di etnia non ispanica, questo nuovo studio ha esaminato le associazioni tra ottimismo e longevità tra gruppi razziali ed etnici e valutato uno stile di vita sano come possibile via di mediazione.