Questo è il pensiero dello Snami: “Il legislatore e la politica - spiega il presidente nazionale Snami Angelo Testa - non possono rimanere ad assistere, come se niente fosse, ai tanti episodi che mettono a repentaglio l’incolumità di medici, infermieri e sanitari. Servono pene severissime anche nei casi di aggressioni verbali e minacce, facendo prevenzione nella creazione di una rete di tutela e protezione intorno al personale sanitario”.

Mancano almeno 840 pediatri, tra il 2019 e il 2021 sono diminuiti del 5,5%. Per ogni pediatra, in media, ci sono quasi 100 bambini in più rispetto al tetto massimo di 800, con notevoli differenze regionali. Si tratta di un’altra emergenza annunciata tra mancata programmazione e miopi politiche sindacali. Al fine di comprendere meglio le cause e le dimensioni del fenomeno, la Fondazione Gimbe ha analizzato le criticità insite nelle norme che regolano l’inserimento dei Pls nel Ssn e stimato l’entità della carenza di Pls nelle diverse Regioni italiane.

Evd"Se il Sistema Sanitario Nazionale è sovraccarico, la colpa non è di noi medici di famiglia, ma della mancanza di investimenti nella sanità territoriale pubblica a favore del continuo spostamento verso il privato. Non possiamo più accettare di essere i capri espiatori, è tempo di fare chiarezza. E di risolvere, tutti insieme, il problema". A sostenere ciò Giulio Rigon, segretario provinciale della Fimmg Verona. In un'intervista rilasciata al quotidiano L'Arena replica alle accuse mosse contro i Mmg rei di rallentare le liste d'attesa del Ssn per eccesso di diagnosi e trattamenti.

EvdLa sindrome da burnout colpisce il 52% dei medici e il 45% degli infermieri che prestano la loro opera nei reparti ospedalieri di medicina interna che, da soli, assorbono un quinto di tutti i ricoveri in Italia. Quasi il 50% di medici e infermieri in burnout pensa di licenziarsi entro l'anno. Questo quanto risulta dalla survey condotta da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri, su un campione di oltre duemila professionisti sanitari, presentata a Milano al 28esimo Congresso Nazionale della Federazione.

"Il medico specialista di branca, per abitus mentale e formativo, non è preparato ad una visione di insieme (olistica) della persona malata" che invece rappresenta il core della Medicina Generale. Questa è una delle motivazioni con cui Assimefac si oppone alla proposta, avanzata dalla Conferenza delle Regioni di dare fino al 2026 la possibilità ai medici in possesso del diploma di medico chirurgo specialista, di esercitare la professione di Mmg, previo svolgimento di un corso teorico/pratico di 3 mesi.

"A distanza di due settimane dalla manifestazione di Bari, che ha portato in piazza oltre mille medici, la situazione della medicina di famiglia e del territorio continua a peggiorare  - denuncia Fimmg-Puglia - mentre perdura il silenzio e l’inerzia della Regione". Motivo per cui il sindacato ha deciso di avviare le procedure per la proclamazione dello sciopero a giugno.

"Macchè riapertura dei manicomi. Serve un maggior potere ai Giudici Tutelari e nuove strutture educative”. Queste alcune indicazioni della Società Italiana di Psichiatria Forense che, attraverso la voce del suo Presidente Enrico Zanalda, propone modelli di trattamento innovativi alle Istituzione come risposta concreta all’attuale emergenza che l'agguato mortale alla collega di Pisa ha portato all'attenzione dei mass media e della politica.