Il 30% dei pazienti, in trattamento perché affetti da sintomi dello spettro depressivo, non risponde efficacemente alle terapie sviluppando una forma di depressione resistente (TRD). Esketamina, un antagonista del recettore N-metil-D-aspartato (NMDA), approvato per la terapia del disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento, è ora disponibile in formulazione spray nasale, sviluppata per l’autosomministrazione presso il centro di cura, e cambia il paradigma di trattamento di questa patologia. “Poter avere a disposizione un nuovo farmaco come esketamina – spiega Andrea Fagiolini, Professore ordinario di psichiatria Università di Siena e Direttore del dipartimento della salute mentale e degli organi di senso dell’ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena - è di fondamentale importanza nel trattamento della depressione maggiore farmaco-resistente. Con il suo meccanismo d’azione unico, esketamina è in grado di essere più efficace delle attuali terapie oggi in uso. A differenza di altre molecole, che impiegano diverse settimane nel raggiungere l'effetto desiderato, il farmaco in questione agisce in maniera rapida sui sintomi depressivi, mantenendo l'effetto sul lungo periodo e riducendo nettamente il rischio di ricaduta. Caratteristiche rilevanti se si considera la resistenza ad altri trattamenti e la frequente tendenza alle ricadute che si riscontrano nei pazienti affetti da queste forme di depressione.” Esketamina riduce il rischio di ricaduta del 51% tra i pazienti con remissione stabile e del 70% tra i pazienti con risposta stabile.