La rete dei microbiologi clinici italiani è pronta, anche questa volta, per supportare la richiesta di screening e analisi di sequenza dei campioni da passeggeri in ingresso in Italia dalla Cina. È questo il messaggio che AMCLI ETS – Associazione Microbiologi Clinici Italiani - lancia in occasione della pubblicazione dell’Ordinanza del Ministro della Salute Orazio Schillaci ai fini dell’identificazione e del contenimento della diffusione di possibili varianti del virus SARS-CoV-2, a tutti i soggetti in ingresso dalla Cina fino al 31 gennaio 2023. Le disposizioni dell’ordinanza si applicano alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano.
I campioni saranno raccolti presso i principali aeroporti italiani o nel caso non sia possibile presso la ASL di riferimento entro le prime 48 ore dall’arrivo. Il test molecolare, che servirà per il sequenziamento, sarà effettuato solo a coloro che risulteranno positivi ad un primo screening con test antigenico. La necessità di tale iniziativa nasce dall’emergenza, che si è verificata in Cina, dove il virus appare circolare rapidamente in un’ampia popolazione suscettibile, per conoscere la tipologia di varianti e relativi sotto-lignaggi maggiormente rappresentate. “Il sequenziamento dell’RNA virale caricato e analizzato tramite la piattaforma nazionale I-Co-Gen, coordinata da ISS, permette di individuare le varianti virali in modo da poter intercettare prontamente l’emergenza di una variante di preoccupazione - evidenzia Pierangelo Clerici, Presidente AMCLI ETS e Direttore U.O. Microbiologia A.S.S.T Ovest Milanese. L’impegno della comunità dei Microbiologi clinici italiani è costante nel controllo della diffusione di SARS-CoV-2. La tecnologia ci ha fornito ottimi strumenti di laboratorio e non possiamo permetterci di sprecare il vantaggio che abbiamo guadagnato sul virus attraverso il nostro continuo ed incessante lavoro svolto fin dall’inizio della pandemia” - conclude Pierangelo Clerici.