È stata presentata in Senato la versione aggiornata del Manifesto “La Salute nelle Città: Bene Comune”. Il documento definisce i punti fondamentali della città come bene comune e traccia le linee guida per rendere la realtà urbana rispondente all’idea di salute come stato di completo benessere fisico, mentale e sociale. Il Manifesto “La Salute nelle Città: Bene Comune”, è stato lanciato per la prima volta nel 2016 e l'attuale revisione si è resa urgente soprattutto dopo gli eventi dell’emergenza Covid. Ad oggi il 37% della popolazione italiana vive nelle aree Metropolitane; diventa sempre più importante la riqualificazione e la rigenerazione urbana considerando la salute come fattore di crescita e coesione che renda le città italiane delle Health City, cioè promotrici della salute, amministrate da politiche chiare per tutelarla e migliorarla. La stesura e la revisione del Manifesto è stata realizzata grazie al contribuito di oltre 200 esperti e 36 tra Istituzioni, enti, università, società scientifiche, associazioni pubbliche e private tra cui ANCI, Intergruppo Parlamentare Qualità di Vita nelle Città, Sport e Salute, Health City Institute, C14+, Federsanità, Istituto per la competitività I-COM, Fondazione SportCity. “Urban Health e One Health corrono sullo stesso binario, perché il benessere dei cittadini è incentrato su un approccio olistico che vede salute umana, animale e ambientale strettamente correlate fra loro”, dichiara il Sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato. "La parola chiave è ‘prevenzione’: che significa educazione a corretti stili di vita, attività fisica, conoscenza dei fattori di rischio per la salute, fra cui anche l’inquinamento atmosferico e acustico delle città e la loro ‘fisicità’, ovvero la disponibilità o meno di spazi verdi accessibili, trasposto urbano, servizi educativi e sanitari. La pianificazione urbana può rappresentare, quindi, una forma di “prevenzione primaria” che, attraverso politiche intersettoriali e con il coinvolgimento delle comunità interessate, diventa strategica nel processo di promozione della salute a tutti i livelli".