
Quattro i grandi temi che PaLiNUro ha voluto coniugare per l’iniziativa, che ha coinvolto nel percorso tre ospedali (Fondazione Isccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Asst Fatebenefratelli Sacco e Fondazione Isccs Istituto Nazionale Tumori) e attraversato i principali parchi, strade e semafori della città: informazione, attività fisica, stile di vita e solidarietà. “È importante cercare di consolidare certi concetti quando si parla di tumore della vescica, per questo PaLiNUro ribadisce i messaggi chiave della campagna “Fermati al Rosso”, mantenendo un principio fondamentale, vale a dire ‘se vedi una traccia di sangue nelle urine, vai subito dal medico per riuscire a diagnosticare tempestivamente la malattia’ – dichiara Edoardo Fiorini, Presidente Associazione PaLiNUro – camminare e stare insieme è importante per fare passi avanti nella conoscenza sul tumore della vescica. Informazione, attività fisica, stile di vita e solidarietà sono quattro elementi che devono andare di pari passo nell’esistenza di ciascuno di noi. Essere informati sui fattori di rischio e saper riconoscere i segnali della malattia, consente il coinvolgimento attivo della persona nelle scelte riguardanti la salute e il percorso di cura; il valore dell’attività fisica come strumento di prevenzione e l’attenzione ai comportamenti, all’alimentazione e alle abitudini, è collegato al concetto di benessere e salute a cui tutti dovremmo attenerci; la solidarietà e il senso civico fa parte del nostro core come Associazione di volontariato, vorremmo che questo aspetto fosse molto più diffuso e condiviso a livello di Terzo settore e di popolazione generale”.