
“Grazie al coinvolgimento di quasi 300 centri diabetologici distribuiti su tutto il territorio nazionale, il nostro file dati rappresenta buona parte delle diabetologie italiane”, illustra Giuseppina Russo, Coordinatrice Nazionale Annali AMD. “Il database registra l’assistenza erogata a oltre 42.000 persone con diabete tipo 1, più di 573.000 persone con diabete tipo 2 e 13.542 donne con diabete in gravidanza, arrivando a coprire, in alcune Regioni, il 50% dei cittadini con diabete. Di anno in anno osserviamo un continuo miglioramento nel monitoraggio della malattia e dei fattori di rischio cardiovascolare, nel raggiungimento dei corretti valori di emoglobina glicata e nell’impiego appropriato dei farmaci. Ci sono fronti su cui possiamo fare di più, come l’esame del piede diabetico, una delle complicanze più temute e invalidanti del diabete, eseguito in meno del 20% dei casi (tipo 1 e 2), la gestione del peso (presenta una obesità quasi il 14% dei pazienti con DM1, il 35% di quelli con DM2 e il 24% delle donne con diabete gestazionale) e quello degli stili di vita, con molti pazienti ancora fumatori. Ma ci conforta il trend positivo che va nella giusta direzione”.