L’Agenzia Italiana del Farmaco ha concesso il rimborso di icosapent etile, nuova molecola indicata per il trattamento del rischio cardiovascolare residuo. Il farmaco è ora disponibile in Italia su prescrizione medica. Con la rimborsabilità di icosapent etile si compie un passo significativo nella lotta alle malattie cardiovascolari, offrendo una soluzione a pazienti che non avevano alternative terapeutiche. Nonostante i progressi ottenuti negli ultimi anni, sia grazie a nuovi farmaci, sia ad una migliore e più efficace gestione organizzativa della rete di emergenza-urgenza, rimane un gruppo di pazienti a rischio cardiovascolare residuo: questi individui, pur seguendo terapie standard come farmaci ipolipemizzanti, antidiabetici e antipertensivi, possono comunque sviluppare nuovi eventi cardiovascolari, spesso gravi e fatali. “Il trattamento del colesterolo Ldl rappresenta una componente essenziale nella gestione del rischio cardiovascolare, ma per i pazienti con rischio residuo non è sempre sufficiente. Anche quando il colesterolo Ldl è controllato, infatti, l’elevato livello di trigliceridi ci indica la presenza di un rischio aterogeno che contribuisce significativamente all’insorgenza di nuovi eventi cardiovascolari – ha commentato il Prof. Pasquale Perrone Filardi, Presidente della Società Italiana di Cardiologia, Sic – icosapent etile è la nuova entità chimica che mancava all’attuale armamentario terapeutico per il trattamento del rischio cardiovascolare”.