
“è un progetto a cui teniamo particolarmente e che vuole aiutare pazienti e caregiver – sottolinea Silvia Tonolo, Presidente Nazionale di Anmar -. Grazie alla tecnologia possiamo dare risposte serie e affidabili per i problemi che possono sorgere nella quotidianità di chi affronta una malattia reumatologica. Sulla nuova App si potranno ricevere informazioni sicure sui vaccini e forniamo accorgimenti per una corretta adesione ai piani terapeutici. Inoltre vi sono molti consigli pratici, per esempio, sull’alimentazione o l’attività sportiva”.
“Da anni ormai abbiamo preso atto che le reali esigenze non soddisfatte dei malati, così come individuate dai medici specialisti, quasi mai sono sovrapponibili a quelle dichiarate dai pazienti stessi – aggiunge il prof. Mauro Galeazzi, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Capire -. L’attivazione di Reum-Action rappresenta oggi un nuovo ed ulteriore passo in avanti verso un maggiore e più efficacie coinvolgimento dei malati nella gestione delle patologie. Saremo molto attenti alla prevenzione del danno anatomico, delle disabilità nonché delle complicanze infettive grazie alle vaccinazioni”.
“Le comunità di pazienti rappresentano un’opportunità per condividere informazioni sanitarie affidabili – afferma il prof. Giorgio Lorenzo Colombo, Direttore Scientifico del Centro di ricerca SAVE Studi e docente all’Università di Pavia – e servono anche per rafforzare il rapporto medico-paziente e contrastare la disinformazione, trasformando i pazienti in risorsa attiva per la ricerca, diventando al contempo uno strumento di sostenibilità per la spesa sanitaria”.
“L’innovazione tecnologica e l’uso di strumenti di socializzazione digitale, come la neonata Community Phygital Reum-Action, se utilizzati in modo responsabile, rappresentano un potente strumento per la tutela del diritto alla salute degli individui e della collettività” sottolinea l’Avv. Patrizia Comite, Componente Giurista del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Capire di Anmar.