
“Il riferimento ai Diritti incomprimibili che ha fatto da titolo al nostro Congresso è stato richiamato nei giorni scorsi anche dal Procuratore generale presso la Corte dei Conti, che ha affermato che è ‘la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione’. Per contribuire ad assicurare tali diritti, vogliamo crescere nei numeri, nelle competenze, attraverso i punti, fisici e digitali, in cui fare tutela, nella nostra capacità di rigenerarci attraendo nuovi attivisti; soprattutto abbiamo la missione di favorire l’attivazione delle persone che incontriamo, fondandola su una comunanza di intenti e di impegni, continuativa o anche occasionale. Spero dunque che, nei prossimi quattro anni, e a seguire, la nostra sia una organizzazione che si muove per mobilitare la realtà e per la costruzione di una politica del quotidiano che sappia scegliere parole ‘disarmanti e disarmate’ e praticare ‘spinte gentili’ per il cambiamento”, ha dichiarato Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva.
Durante il Congresso nazionale è stata confermata come Presidente Nazionale di Cittadinanzattiva Anna Rita Cosso.
Anna Rita Cosso è con Cittadinanzattiva sin dalla sua fondazione come Movimento Federativo Democratico, nel 1978. Ha ricoperto i ruoli di Segretaria regionale in Umbria, poi di vice Presidente nazionale e, dal 2022, di Presidente nazionale dell'associazione. il suo impegno è stato sempre ispirato dal concetto di empowerment dei cittadini e dalla sua realizzazione concreta, creando forme di dialogo con la politica dei partiti, realizzando concrete esperienze di economia circolare, sperimentando fin dagli anni ‘90 percorsi partecipativi sul tema della localizzazione degli impianti per il trattamento dei rifiuti; creando cartelli di comitati civici per la vivibilità dei quartieri e la salvaguardia del verde pubblico.
“Viviamo in un momento storico in cui è necessario rimettere al centro le persone, le comunità, le relazioni umane, perché - come ha scritto qualche giorno fa Leonardo Becchetti su Avvenire - dobbiamo scegliere se inchiodarci al mondo giurassico del risiko, dove siamo homo homini lupus o riportarci alla logica della cooperazione multilaterale. Noi siamo per la seconda opzione perchè Cittadinanzattiva ha fatto la storia della partecipazione in Italia e continueremo in questa direzione”, ha affermato Anna Rita Cosso, Presidente nazionale di Cittadinanzattiva.