L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato la rimborsabilità di acalabrutinib, una nuova terapia per pazienti con leucemia linfatica cronica sia di nuova diagnosi sia precedentemente trattati. “La leucemia linfatica cronica può avere un impatto negativo sulla qualità di vita dei pazienti, che sono spesso anziani over 70, colpiti anche da altre patologie – spiega Paolo Ghia, Direttore del Programma di Ricerca Strategica sulla Leucemia Linfatica Cronica all’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e Professore Ordinario di Oncologia Medica all’Università Vita-Salute San Raffaele. - È importante avere a disposizione nuove opzioni terapeutiche come acalabrutinib, in grado di controllare la malattia a lungo termine e di migliorare la qualità di vita. Studi clinici internazionali hanno evidenziato l’elevata efficacia e tollerabilità di acalabrutinib”.
La valutazione di Aifa ha preso in esame i risultati degli studi clinici registrativi ELEVATE-TN e ASCEND. I dati del follow up a 4 anni dello studio registrativo di fase III ELEVATE-TN, condotto su 535 pazienti di nuova diagnosi, dimostrano che acalabrutinib riduce di oltre l’80% il rischio di progressione della malattia o morte rispetto alla chemio-immunoterapia standard. Nello studio registrativo di fase III ASCEND, condotto su 310 pazienti con leucemia linfatica cronica recidivata o refrattaria, acalabrutinib riduce il rischio di progressione della malattia o morte del 69% rispetto al braccio di controllo. “Acalabrutinib appartiene alla classe degli inibitori di BTK, che ha rivoluzionato il trattamento della leucemia linfatica cronica – afferma Antonio Cuneo, Direttore Unità Operativa Ematologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara. - L’età dei pazienti alla diagnosi è circa di 70 anni, la leucemia linfatica cronica si inserisce quindi in un quadro clinico dove è probabile che siano già presenti altri problemi di salute. Da qui l’importanza dell’approvazione di acalabrutinib, che può cambiare lo standard di cura grazie a un meccanismo d’azione potente e altamente selettivo”.