Gen. Vito Ferrara
Ispettore Generale della Sanità Militare
A Napoli, nel corso di LongevityGames, occasione di confronto tra Medicina civile e Medicina militare promossa da PharmaSuisse Laboratories, abbiamo incontrato Vito Ferrara, Generale di Corpo d'Armata dei Carabinieri, medico, Ispettore generale della Sanità militare. In sostanza, il capo della Sanità militare italiana, prima volta, per un carabiniere. Un momento di scambio tra medici militari e civili per discutere e sviluppare strategie comuni utili nel far fronte alle emergenze sanitarie dentro e fuori il nostro Paese, come già accaduto di recente durante la pandemia. “Sono oltre 20 anni che collaboriamo con la Sanità civile”, dice Ferrara, medico con diverse specializzazioni (Otorinolaringoiatria, Criminologia clinica, Psichiatria forense e Psicologia medica) e una laurea in Teologia. “È sempre molto utile confrontarsi con i docenti universitari e i medici ospedalieri. Sono figure fondamentali per la nostra formazione e noi, a nostra volta, possiamo risultare complementari, come dimostrato nei momenti caldi della pandemia, quando siamo stati chiamati a Bergamo e nelle città del Nord dove c’era necessità di medici, farmacisti e infermieri e, nel giro di poche ore, siamo intervenuti a sostegno. Abbiamo bisogno degli Ospedali e delle Università per formare ufficiali sempre più preparati, pronti per le emergenze e i teatri operativi”.