
Hesham Abdullah, Vicepresidente senior, Global Head Oncology, R&D, GSK, ha dichiarato: “Il sostanziale beneficio in termini di sopravvivenza libera da progressione e il forte trend di sopravvivenza globale rispetto a una combinazione standard di cura con daratumumab rafforzano la nostra convinzione nel potenziale di belantamab mafodotin usato in combinazione ridefinire il trattamento del mieloma multiplo in corrispondenza o dopo la prima recidiva. Abbiamo in programma di condividere questi risultati con le autorità sanitarie di tutto il mondo”.
La combinazione di belantamab mafodotin ha portato anche a miglioramenti clinicamente significativi in tutti gli endpoint secondari di efficacia, compreso un raddoppio del tasso di risposta completa (risposta completa stringente più risposta completa), del tasso di negatività della malattia minima residua (MRD) e della durata mediana della risposta (DOR).