EvdDiffondere consapevolezza, contribuire all’affermazione di una vera e propria cultura della salute e promuovere il contributo delle donne nell’ambito della sanità e dell’informazione scientifica. Con questo obiettivo in occasione della Giornata nazionale della salute della donna istituita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2015, si è tenuta la prima iniziativa di “Donne in Salute”, progetto promosso dalla Rete Italiana Città Sane OMS e dal Comune di Milano. Durante la presentazione dell’iniziativa, esperti, medici e professionisti del settore sanitario si sono confrontati in due diversi momenti di discussione. Nel corso della prima tavola rotonda, dal titolo “Informate e consapevoli, per la propria salute”, si è posta l’attenzione sulla tutela della salute della donna: dalla promozione di comportamenti sani alla prevenzione, dall’accesso alle cure sul territorio alla sensibilizzazione sull’importanza di questo aspetto in ogni età della vita, con l’obiettivo di promuovere un approccio orientato al genere che affonda le sue radici sulle diverse caratteristiche biologiche, ma anche su fattori ambientali, socio-relazionali, economici e culturali. Un’informazione corretta e adeguata è fondamentale per la salute, anche e soprattutto nei momenti di cambiamento fisiologico che contraddistinguono le diverse fasi della vita della donna: età fertile, gravidanza, menopausa. “L’Italia è agli ultimi posti in Europa per impiego della contraccezione, soprattutto di quella ormonale” chiarisce Franca Fruzzetti, Past-president della Società italiana contraccezione. Secondo un’indagine di Fondazione Onda, solo il 50% delle donne in menopausa, con sintomi, ricorre a rimedi per limitarne gli effetti spiacevoli, con un forte condizionamento dovuto a barriere culturali e informative. La seconda tavola rotonda, promossa da GWPR Italia con il patrocinio di importanti realtà di rappresentanza, è stata dedicata invece a “Il ruolo strategico della comunicazione per l’empowerment della salute delle donne”. “La salute oggi è una sfida per Istituzioni, medici, percorsi di diagnosi e cura e strutture sanitarie. Comunicare in modo trasparente, trasmettere fiducia e valori, condividere informazioni validate, sono tra gli ingredienti chiave; una leva per promuovere effetti positivi sul sistema salute e per contenere la spesa pubblica. Le donne, infine, da sempre portavoce della salute familiare, fruitrici e professioniste, sono una risorsa da valorizzare per il sistema salute del Paese e sulle quali investire” ha dichiarato Carola Salvato, Presidente di GWPR Italia.