Presentata nei giorni scorsi a Roma la seconda edizione della campagna "Voci di Pancia", un'iniziativa di sensibilizzazione promossa da Lilly con il patrocinio di Amici Italia, Ig-Ibd (Italian group for the study of inflammatory bowel diseases) e Ifcca (International federation of crohn's & ulcerative colitis association), che mira a fornire soluzioni pratiche per migliorare la gestione e la qualità di vita dei pazienti affetti da Malattie infiammatorie croniche intestinali (Mici).

Questa nuova edizione si concentra su tre ambiti prioritari emersi direttamente dalle esigenze dei pazienti: sessualità e genitorialità, convivialità e nutrizione, lavoro e studio. Per ciascuna di queste sfere, la campagna propone "Azioni concrete" attraverso il Manifesto delle Azioni, che identifica specifiche proposte rivolte alle Istituzioni. Per esempio, sul fronte studio/lavoro si suggerisce l'introduzione di incentivi fiscali o sgravi contributivi per le aziende che offrono flessibilità ai dipendenti affetti da Mici e il riconoscimento della disabilità (Legge 104).

Per la sessualità/genitorialità, si propone la creazione di percorsi formativi per il personale sanitario su come affrontare il tema in modo empatico, mentre per la convivialità/nutrizione si auspica la realizzazione di Linee guida nutrizionali da parte del ministero della Salute.

La campagna fornisce anche strumenti pratici per i pazienti, tra cui tre mini-guide pratiche e una serie di vodcast in 3 episodi, tutti disponibili sul sito www.vocidipancia.it.

“Le Mici sono caratterizzate da un’infiammazione cronica della parete intestinale che provoca sintomi debilitanti come diarrea, dolore, debolezza e perdita di peso”, sottolinea Alessandro Armuzzi, responsabile Uo Ibd, Istituto Clinico Humanitas. “Colpiscono in Italia oltre 250 mila persone, con un’incidenza in costante aumento, e hanno un esordio soprattutto in età giovanile, tra i 15 e i 40 anni”.

 

Massimo Claudio Fantini, segretario generale di Ig-Ibd: "Le malattie infiammatorie croniche intestinali non hanno solo un impatto fisico ma generano un peso psicologico e sociale significativo, troppo spesso sottovalutato".

Così Salvo Leone, direttore generale di Amici Italia: "Si tratta di malattie che non si vedono e che, proprio perché invisibili, spesso non vengono capite. Dietro ogni paziente c'è una battaglia silenziosa e con il Manifesto delle Azioni chiediamo un cambiamento reale, concreto, che parta dalle Istituzioni e arrivi nella vita di tutti i giorni".

Conclude Federico Villa, Associate Vp corporate affairs e patient access Italy Hub di Lilly: "Il nostro impegno è quello di migliorare la vita delle persone, non solo grazie all’innovazione farmacologica. La campagna Voci di Pancia è un esempio di come interpretiamo questo ruolo: essere al fianco dei pazienti e delle Società scientifiche per ascoltare e raccogliere le loro necessità e, insieme, provare a costruire un mondo migliore".