A chiederlo è la Federazione delle Aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) in un recente incontro con il Sottosegretario alla Giustizia. La richiesta è stata avanzata anche allo scopo di proporre modifiche per migliorarne gli effetti in termini di sicurezza, sostenibilità dell’impatto organizzativo ed efficienza della campagna vaccinale, nell’interesse dei cittadini.

Sia dallo Snami sia dalla Fimmg sono state avanzate perplessità sulla circolare del Ministero delle Salute inerente la riammissione in servizio dei lavoratori dopo assenza per malattia Covid-19 correlata. Per Snami, in particolare, le indicazioni relative al certificato di prolungamento della malattia, rilasciato dal medico curante, sono inapplicabili. Secondo la Fimmg, la circolare confligge con le disposizioni di legge e crea inutili tensioni con i pazienti, condizionando negativamente  il  rapporto fiduciario con gli assistiti. Motivo per cui, per Fimmg, i rifiuti della categoria inerenti al rilascio della certificazione da parte dei Mmg sono da considerarsi legittimi.

Smi, Simet, FpCgil Medici si affiliano per rispondere al bisogno, sempre più impellente, di unità della categoria medica, messa a dura prova dalla pandemia. In una nota stampa congiunta i sindacati sottolineano che questa alleanza "nasce da una comune visione che mette al centro: il Ssn, equo universale, accessibile, la valorizzazione della Medicina Generale, quale fulcro dell'assistenza territoriale e il diritto alla salute dei cittadini".

L'istanza è del presidente della FNOMCeO che si dice fortemente preoccupato per la mancata pubblicazione del bando di concorso 2021-2024 in MG, previsto alla fine di febbraio 2021. "Tanti italiani rischiano, così, di rimanere senza medico di famiglia - sottolinea - già oggi si registrano carenze in tutto il Paese. Invece di adoperarsi per colmare questo gap cosa si fa? Si ritardano i bandi, si fa slittare l’inizio dei corsi, con conseguenti disagi e difficoltà organizzative. Comprendiamo il contesto pandemico, ma questi inceppi burocratici, uniti a uno stanziamento insufficiente di borse, si rilevano già da un decennio”.

Pinetta Vessichelli, vice segretario regionale di Fismu-Campania e responsabile regionale per la sigla sindacale dell’area del 118, esprime rabbia e delusione per la decisione della Asl di Benevento di escludere i medici convenzionati del 118, che svolgono attività assistenziale nel Sistema Trasporto Infermi, dal riparto dei cosiddetti ‘premi’ per l’attività anti Covid -19.

A denunciarlo è Fancesco  Esposito, segretario nazionale  Fismu: “Invece di mettere in campo la forza dei medici di famiglia, si costringono i più anziani a fare centinaia di chilometri per il vaccino e la piattaforma online penalizza i fragili. In Calabria regna la confusione e la responsabilità è delle Istituzioni”.

Sono 11mila le farmacie italiane, come ha comunicato Federfarma al momento, che hanno dato la loro adesione alla campagna vaccinale contro il SARS-CoV-2. Per la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani questa è una magnifica notizia, perché il Paese potrà contare su una rete di professionisti e di siti vaccinali di prossimità fondamentale per completare la vaccinazione di massa.